Il sud continua a bruciare, con incendi che a fatica stanno rientrando sotto il controllo dei vigili del fuoco ma che ancora non hanno esaurito la loro carica distruttiva, come anche ha sottolineato Gilberto Pichetto Fratin.
Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica si è espresso sulla situazione di devastazione che in questi giorni stanno vivendo, in particolare, le regioni della Sicilia, della Calabria e della Puglia, collegando quanto sta avvenendo al riscaldamento del Mediterraneo.
Questa la posizione del Ministro, che già teme la «conta dei danni» che si dovrà fare una volta rientrata l'emergenza.
Sulla situazione del Sud Italia, devastato dagli incendi, si esprime anche il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci: «Serve con urgenza una cultura del contrasto ai rischi naturali. Con il rischio ci si deve convivere, ci dobbiamo attrezzare per convincere anche i più diffidenti», ha detto il Ministro.
Musumeci ha poi ricordato quanto fatto dal Governo di cui fa parte fino ad ora per contrastare gli effetti, specie sul turismo, che l'emergenza incendi ha causato:
Mentre le fiamme divorano ettari su ettari di territorio, i Vigili del Fuoco lavorano ininterrottamente per salvare il salvabile e spegnare i roghi prima che raggiungano le zone abitate. Impressionanti le immagini che girano sui social e che ritraggono gruppi di Vigili stremati che si riposano a bordo strada.
Da domenica, sono in tutto 3.232 gli interventi compiuti dai 9.846 Vigili del Fuoco dispiegati in Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna. Finalmente, il loro impegno sta cominciando a dare frutto: stanno infatti rientrando sotto controllo le fiamme che stanno flagellando il Salento.
ha chiarito il portavoce dei vigili del fuoco, Luca Cari, che ha lodato il lavoro dei suoi uomini nel corso di questa lunga emergenza.