La donna di 40 anni, violentata lo scorso dicembre in un parco a Milano, ha accolto con sollievo l'arresto del suo aggressore, avvenuto oggi, 28 luglio, e ha voluto esprimere sui suoi canali social tutta la sua riconoscenza nei confronti del lavoro svolto dai Carabinieri.
L'arresto del suo aggressore probabilmente non servirà a sanare del tutto la ferita lasciata dal trauma di quello stupro subito la mattina del 23 dicembre 2022. Tuttavia, per la donna di 40 anni violentata a Locate di Triulzi mentre faceva jogging, sapere che il suo aggressore, un uomo di 27 anni di origini nordafricane, non sarà più libero di nuocere a lei o a qualcun'altra, è sicuramente una notizia fonte di sollievo.
Un sentimento che si è accompagnato, nell'animo della donna, a quello di riconoscenza nei confronti delle forze dell'ordine che hanno eseguito l'arresto. È per questo che ha deciso di affidare ai suoi canali social un messaggio di ringraziamento proprio nei confronti degli agenti dei Carabinieri e dell'intera Arma, per il lavoro svolto in questa, come in molte altre occasioni.
Per la donna, tutto era cominciato quella mattina del 23 dicembre, quando un uomo l'aveva aggredita alle spalle e costretta ad avere un rapporto sessuale completo.
Un'esperienza, purtroppo, non rara negli ultimi mesi a Milano, città che vive una vera e propria 'emergenza stupri', come certificano i casi ripetuti alla Stazione Centrale.
Sette mesi di dolore e angoscia dopo, l'aggressore, un 27enne di origini nordafricane, viene individuato grazie alla descrizione della vittima e arrestato dopo un lungo e complesso lavoro di indagini compiuto dai Carabinieri di San Donato Milanese.