Ganna è oro nell'inseguimento individuale: "Eppure la gamba non era...

Bellissimo oro conquistato da Filippo Ganna nell'inseguimento individuale ai mondiali di ciclismo 2023 in quel di Glasgow. Top Ganna è stato autore di una rimonta davvero clamorosa nell'ultimo chilometro fatto a 63 all'ora che ha permesso di rimontare più di due secondi contro il britannico Bigham, fino a quel momento davvero sorprendente. Si tratta dell'ennesimo oro mondiale nell'inseguimento individuale (il sesto), che lo catapulta inevitabilmente tra le leggende del ciclismo su pista.

Le parole di Filippo Ganna dopo aver conquistato l'oro nell'inseguimento individuale: "Ero stanco dopo il quartetto"

Subito dopo la prestazione da titolo iridato, Ganna si è presentato ai microfoni dei giornalisti ribadendo di non essere al top della condizione, specialmente dopo le fatiche del quartetto (medaglia d'argento) del giorno prima:

Sì, sono ancora sul pianeta terra, difficile credere a quello che ho fatto ma nel finale sentivo anche il calore del pubblico, grazie a loro per il supporto. Eppure la gamba non era delle migliori, ieri dopo il quartetto ero stanco ma la voglia di rifarmi era alta. Abbiamo lavorato tanto per questo risultato. Voglio fare i complimenti al mio avversario, è stata una battaglia meravigliosa. Il cammino di avvicinamento a questo appuntamento non è stato facile, fino alla fine non sapevo se partecipare o meno. Ho parlato con il c.t. Marco Villa fino a notte fonda e alla fine abbiamo preso la decisione migliore.

Il ciclista italiano ha quindi chiosato in questa maniera:

Non è mai bello perdere un oro, però ora bisogna recuperare bene per la cronometro dove cercheremo di essere concentrati e competitivi. Il mio tempo di stasera? Buono, ma mancano due secondi per tornare al vecchio tempo. Comunque, sono tranquillo e soddisfatto anche per i miei compagni.

L'ultimo sforzo per il corridore della Ineos sarà la prova nella cronometro individuale su strada. Un appuntamento effettivamente complicato, vista la presenza di nomi altisonanti. Uno su tutti, quello di Remco Evenepoel.