Il futuro della Red Bull è sicuramente roseo, ma alcuni aspetti sono ancora da delineare per la scuderia di Milton Keynes: il contratto di Sergio Perez è in scadenza e sembra proprio che il suo futuro potrebbe essere lontano dalla Red Bull.
Checo è troppo discontinuo, con tanti buttati soprattutto dopo Montecarlo: certo la Red Bull non ha problemi di punteggio, ma ci sarà un momento in cui Verstappen avrà bisogno di un secondo più affidabile e costante di quello che è il messicano in questo momento.
Per un Perez che stenta c'è un Ricciardo che ha iniziato alla grande la sua seconda avvenuta in Alpha Tauri: inoltre il classe 1989 non ha mai nascosto che ha accettato di prendere il posto di Nyck de Vries con la speranza di sedersi sulla Red Bull ora guidata da Perez.
Ma per quanto la sfida principale sia tra Perez e Ricciardo il Team Principal Chris Horner non esclude una chiamata "esterna".
Mentre quello che è certo è che la Red Bull potrebbe pescare al di fuori dei due piloti le ipotesi sono varie: salvo colpi di scena come potrebbero essere Charles Leclerc o Carlos Sainz c'è un'ipotesi più probabile che è quella di Oscar Piastri, che visto il talento che sta mostrando in McLaren potrebbe non accontenrarsi di essere una seconda scelta seppur alla Red Bull.
Uguale per Lando Norris, mentre meno probabile l'approdo Pierre Gasly e Alex Albon.
Perez ha ancora metà stagione per dimostrare il suo valore e convincere la Red Bull ad un rinnovo che, ad ora, non sembra così vicino.