Michela Murgia e il vaccino: la scrittrice, negli anni della pandemia di Covid 19, era stata spesso chiamata in causa nella querelle tra "scienza" e "anti-scienza" e tra "pro vax" e "no vax".
Sono state diverse le dichiarazioni di Michela Murgia sulla pandemia di Covid 19 che hanno fatto molto discutere. Innanzitutto, la scrittrice aveva dichiarato di essersi vaccinata con AstraZeneca, ma aveva anche criticato l'organizzazione del governo e puntato il dito contro i giornalisti, accusati di aver alimentato la paura. In un'intervista a "Otto e mezzo", Murgia disse:
La scrittrice affermò anche che, una cosa era far vaccinare tutti in un periodo di grande emergenza, altra cosa era costringere anche le persone non fragili a vaccinarsi quando l'emergenza era passata, esponendole così al rischio di effetti avversi:
La dichiarazione di Michela Murgia sulla pandemia che suscitò maggiori polemiche fu quella relativa al generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid al tempo del governo Draghi. La scrittrice, ospite del programma "Di Martedì", criticò sia la scelta del premier di indicare un militare per ricoprire quel ruolo, sia l'abitudine di Figliuolo di indossare sempre la divisa:
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