17 Aug, 2023 - 16:50

Come sta Marcell Jacobs? Il bi-campione olimpico vuole il titolo mondiale a Budapest

Come sta Marcell Jacobs? Dopo mille ipotesi, pochissime parole da rilasciare, tantissimi mordi-e-fuggi in Baviera dal controverso guru Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt; dopo tutto questo il bi-campione olimpico nei 100 e nella 4x100 è arrivato ieri a Budapest dove sabato 19 agosto inizieranno i Mondiali di atletica.

Lo sprinter gardesano è arrivato ieri a Budapest per i Mondiali. "Per l'oro non sarà facile", dice. Ma come sta Marcell Jacobs?

Sabato, alle 19.43, le batterie dei 100 metri dove si vedrà anche Samuele Ceccarelli. Domenica alle 16.35 e alle 19.10 sono invece in programma semifinali e finale. E lo stato di salute del 28enne sprinter gardesano, negli ultimi giorni, è stato spiegato in un conteggio dei giorni verso i Mondiali da 0 a 47 pubblicato sui social. Sabato sarà appunto il 47° giorno e anche questo - chissà - sarà accompagnato da una massima da scrivere su una storia. La massima odierna, per esempio, è:

A volte non puoi cambiare le cose, ma puoi sempre decidere come viverle.

Jacobs ha parlato in una conferenza stampa organizzata dallo sponsor tecnico

A Budapest, intanto, si è da poco conclusa la conferenza stampa organizzata dallo sponsor tecnico Puma. Quello delle scarpette magiche che, però, Marcell ha impiegato un po' per fare sue, chiedendo modifiche su modifiche fino a renderle perfette. Saranno anche invincibili?

C'erano molti dubbi e preoccupazioni, ma la cosa più importante è essere arrivati qui a Budapest. Sono completamente concentrato. Vincere l'oro? Non sarà facile. Mi considero parte di questo gioco, anche se la stagione non è andata come avevo programmato: fosse stato così, avrei corso più veloce degli altri.

Marcell sarà anche nel cast di una serie della solita N maiuscola sulla vita degli atleti:

È un'idea incredibile che permetterà al pubblico di vedere il dietro le quinte e altri aspetti della nostra vita.

Al momento, e a giudicare dal solo 10.21 corso il 9 giugno con grande fatica a Parigi, la strada è lunga. Lo scorso anno, ai Mondiali di Eugene, il britannico Prescod non si qualificò per le semifinali con 10.15. Figuriamoci con un 10.21 che è 206esimo tempo al mondo di questo 2023.