Le segreterie regionali del Siap-Sicilia (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) e Anfp-Sicilia (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia) hanno espresso la loro gratitudine verso gli uomini della Polizia di Stato per il loro impegno nella gestione dell'emergenza migranti lungo le coste siciliane. "La Polizia, e i suoi funzionari in particolare, stanno facendo fronte ben oltre i limiti contrattuali. E che ciò speriamo venga ricordato nelle ormai prossime è sempre rinviate sedute per autonomia negoziale e contratto, dichiarano. Secondo il comunicato, nonostante la situazione delicata e le risorse limitate, la Polizia continua a garantire la sicurezza sia dei cittadini che dei migranti.
Il comunicato inizia celebrando lo spirito di sacrificio dei poliziotti: senza i loro straordinari, la situazione sarebbe completamente fuori controllo.
La situazione nelle zone più colpite, come Porto Empedocle e Lampedusa, è critica e il personale è ridotto. Il Questore e il Prefetto di Agrigento sono costantemente presenti per coordinare le operazioni. Tuttavia, c'è l'appello urgente per effettuare assunzioni straordinarie di personale di polizia, soprattutto nei reparti mobili che sono sempre in prima linea nella gestione del fenomeno migratorio. L'imminente inizio dei campionati di calcio aggiunge ulteriori pressioni sui reparti mobili, che devono garantire l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Le segreterie congiunte criticano, in seguito, le dichiarazioni di alcuni sindaci del Nord riguardo al dispiegamento degli agenti:
In un momento in cui l'emergenza migratoria mette a dura prova le risorse umane e logistiche, è essenziale, secondo Siap e Anfp riconoscere il ruolo cruciale della Polizia di Stato e fornire il supporto necessario per affrontare la situazione. La solidarietà tra regioni e un investimento mirato nella sicurezza sono chiavi per mantenere l'ordine democratico e gestire con successo le sfide del fenomeno migratorio: "La Sicilia ha dimostrato la sua resilienza, ma è il momento che l'intera nazione si unisca nel condividere responsabilità e affrontare insieme queste sfide".