Matteo Salvini è tornato a proporre la castrazione chimica per gli stupratori. La Lega inoltre ha lanciato una raccolta firme per l'approvazione di un disegno di legge che introduca questa pratica per i responsabili di reati di violenza sessuale.
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, aveva già proposto in passato la castrazione chimica per stupratori e pedofili. Adesso è tornare a rilanciare quest'idea, dopo lo scioccante stupro di gruppo avvenuto a Palermo nei confronti di una 19enne.
"La Lega ha ripresentato la proposta di legge per la castrazione chimica a stupratori, e contiamo di portarla avanti. Senza indugio", ha scritto su Facebook Salvini.
La Lega inoltre, su iniziativa dell'eurodeputata e coordinatrice regionale in Sicilia Annalisa Tardino, ha avviato una raccolta firme per l'introduzione del disegno di legge:
La petizione della Lega Sicilia per l'introduzione di una legge sulla castrazione chimica per stupratori e pedofili può essere firmata qui.
La Lega aveva già avviato una raccolta firme per lo stesso motivo nel 2019. In quel caso furono raccolte 50mila firme a livello nazionale durante il primo giorno.