L’Assegno unico e universale è una misura rivolta ai nuclei familiari con figli e, quando destinato a famiglie con figli disabili, segue regole e gode di incrementi: quanto spetta?
Nel 2023, la misura è stata potenziata. Quando l’Assegno unico destinato a famiglie con figli disabili, viene attribuito a partire dal 7° mese di gravidanza e senza limiti d’età.
Spieghiamo quanto spetta e quali sono le regole e i requisiti del 2023.
L’Assegno unico destinato alle famiglie con figli disabili viene attribuito per ogni figlio nato a partire dal settimo mese di gravidanza. A differenza di quello classico, viene erogato senza limiti d’età. Inoltre, ci sono anche un serie di agevolazioni extra previste per l’anno 2023, rese strutturali.
Quali sono le novità? È stata prevista una maggiorazione extra di 120 euro. In realtà, la maggiorazione era prevista limitatamente al 2022, ma la Legge di Bilancio del 2023 l'ha resa strutturale.
Ma andiamo con ordine. L’Inps, con la pubblicazione della circolare n. 41, il 7 aprile 2023, ha riassunto tutte le novità sull’Assegno Unico per i figli disabili. Pertanto, dal 1° gennaio 2023:
Riassumendo e semplificando, ai nuclei familiari con figli disabili, a prescindere dall’età e dall’Isee, sono riconosciute le seguenti maggiorazioni:
Come già detto, inoltre, è stata confermata la maggiorazione a 120 euro, che si applica senza subire decurtazioni alle altre maggiorazioni riconosciute.
In linea generale, l’Assegno unico spetta alle famiglie con figli a prescindere dalla loro condizione lavorativa. La prestazione spetta per ogni figlio a carico:
Quali sono i requisiti da rispettare nel 2023?
Il possesso dei requisiti deve essere posseduto al momento di presentazione della domanda e per tutta la durata della prestazione. L’importo della prestazione viene determinato nel seguente modo:
I soggetti che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico e universale e chi ha presentato la domanda fino al 28 febbraio 2023, ma è stata respinta, decaduta, rinunciata o revocata, si deve presentare domanda a partire dal 1° marzo 2023.
Come presentarla? Le domande si presentano telematicamente, collegandosi sul sito dell’Inps e autenticandosi con Spid, Cie o Cns. In alternativa, le domande si possono presentare anche utilizzando il servizio di Contact Center Integrato o tramite Istituti di Patronato.
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