26 Aug, 2023 - 15:48

Stupro di Palermo, parla la vittima: "Sono stanca di chi mi giudica"

Stupro di Palermo, parla la vittima: "Sono stanca di chi mi giudica"

Continuano gli aggiornamenti sulle indagini e le persone coinvolte nello stupro avvenuto a Palermo il 7 luglio scorso, quando una ragazza 19enne ha subito le violenze di 7 ragazzi (aventi tra i 18 e i 22 anni) al momento tutti in carcere: nella notte tra ieri e oggi, la vittima per la prima volta ha deciso di prendere parola e difendersi attraverso il proprio profilo (privato) social. Quello della giovane è uno sfogo contro chi, nelle ultime settimane, l'ha cercata sui social media per insultarla, criticarla e accusarla di essersi meritata la violenza subita. Tutto ciò deve ricordarci che, per tutelare le vittime di violenza sessuale, le loro generalità non andrebbero mai divulgate.

Stupro di Palermo, parla la vittima: "Sono stanca di chi mi giudica, mi avete rotto"

La giovane ragazza, stanca di essere al centro di giudizi continui, ha risposto a chi la colpevolizza per i contenuti pubblicati sui social, il suo stile di vita e il suo modo di vestire, facendo anche riflettere sull'impatto che tali parole possono avere su persone più o meno fragili:

virgolette
Sinceramente sono stanca di essere educata, quindi ve lo dico in francese, mi avete rotto, con cose del tipo ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene, è normale che poi le succede questo, oppure ma certo per come si veste. Me ne dovrei fregare. Ma non lo dico per me, più che altro se andate a scrivere cose del genere a ragazze a cui succedono cose come me, e fanno post come me, potrebbero ammazzarsi. Sapete che significa suicidio?

A chi negli ultimi giorni l'ha presa di mira, attuando forme di vittimizzazione secondaria (ossia, la colpevolizzazione della vittima sulla base di pregiudizi e stereotipi), la ragazza ha risposto con fermezza e consapevolezza di sé:

virgolette
Già sapevo che qualcuno avrebbe fatto lo scaltro, ma io rimango me stessa e manco se mi pagate cambio, perciò chiudetevi la boccuccia, piuttosto che giudicare una ragazza stuprata. Evidenziate solo che siete animali più di quelli. Vi scatta l’ormone appena vedete qualcuna che vi attrae, da costringere una ragazza a fare sesso?
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Beatrice Balbinot
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