Il giorno dopo, come si dice, è ancora più bello. Lo è stato per Leonardo Fabbri, medaglia d'argento nel getto del peso; per Antonella Palmisano, di bronzo nella 20 km di marcia; per Gianmarco Tamberi, d'oro nel salto in alto; e ora per la staffetta 4x100 d'argento dietro agli Stati Uniti del cannibale Noah Lyles. La speranza, ora, è che sia indimenticabile anche domani, lunedì 28 agosto, celebrando qualcosa di indimenticabile fino all'ultima giornata odierna di questi Mondiali di atletica Budapest 2023.
I video che state per vedere si riferiscono all'arrivo, nel cuore della notte scorsa, di Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu a Casa Italia, per raccogliere l'applauso di amici, parenti, dirigenti federali e, idealmente, di tutti coloro i quali ieri sera hanno perso la voce per loro. Forse anche nel ricordo di quel memorabile trionfo olimpico, scolpito per sempre nella memoria collettiva in una indimenticabile estate italiana.
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I quattro si sono poi messi in posa con il presidente federale, Stefano Mei, per le foto di rito, tanto per mettere a dura prova gli smartphone dei presenti. L'applauso finale è tutto per loro.
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Ma la festa era già cominciata al National Athletics Centre di Budapest, lo splendido stadio culla di questa bellissima edizione dei Mondiali di atletica. Ed era proseguita in zona mista, dove i quattro azzurri hanno ricevuto una "visita" inaspettata. Gradita, ma pur sempre inaspettata: il saluto del campione del mondo 2022 sui 100, e ora con la 4x100 degli Stati Uniti, Fred Kerley.
Proprio quel Fred Kerley battuto da Marcell Jacobs nella finale olimpica di Tokyo e che con lo sprinter gardesano aveva ingaggiato una divertente battaglia via social. Rivali e amici che si fanno i dispetti in pista e fuori. Per poi tornare ad abbracciarsi.
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