A Como, in pieno centro, una coppia di fidanzati ha ordinato e mangiato in un ristorante ma, al momento del conto, è uscita a fumare una sigaretta per poi lasciare il ristorante di corsa senza pagare. Il titolare del locale, un uomo cinese di 47 anni, ha inseguito la coppia, chiedendo loro di pagare i 47 euro dovuti per la consumazione. Anziché ammettere il proprio sbaglio e pagare, i due avventori hanno iniziato a percuotere il proprietario del ristorante, colpendolo con calci e pugni, fino a che non è intervenuta la polizia.
La coppia al centro della vicenda è composta da un 25enne comasco con precedenti penali e da una 21enne di Vimercate. Dopo aver pranzato in tutta tranquillità e senza destare alcun sospetto, la coppia si è alzata ed è uscita dal locale comasco con la scusa di fumare una sigaretta. Invece, si è allontanata lasciando il conto non saldato. Il titolare del locale, che li ha inseguiti e raggiunti, è stato colpito da calci e pugni che gli hanno causato perfino la rottura della mandibola. Gli agenti di polizia sono intervenuti e hanno prontamente portato la coppia in Questura, dove la 21enne e il 25enne sono stati identificati e denunciati a piede libero per insolvenza fraudolenta e lesioni personali. Il ristoratore è stato accompagnato all'ospedale Sant'Anna, dove gli sono state diagnosticate alcune fratture ed è stato tenuto sotto osservazione per una lieve emorragia cerebrale.
Tale fatto di cronaca potrebbe in parte ricordare quanto successo nella città di Berat in Albania, dove a metà agosto quattro turisti italiani sono stati ripresi da alcune telecamere mentre lasciavano un ristorante senza aver pagato il conto. La notizia è rimbalzata sui giornali soprattutto perché la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta per saldare il conto, con grande felicità della proprietaria del locale. A differenza di quanto successo a Berat, purtroppo, la vicenda italiana non si è conclusa in modo altrettanto positivo per il gestore del ristorante di Como.