30 Aug, 2023 - 11:35

Ilaria D'Amico, 50 candeline e tanta amarezza: "Che brutta sorpresa...

Compie cinquant'anni oggi, 30 agosto, Ilaria D'Amico. La nota conduttrice televisiva, da dieci anni sentimentalmente legata all'ex portierone azzurro Gigi Buffon, accetta gli auguri, ringrazia e ne approfitta per togliersi i proverbiali sassolini dalle scarpe.

Cinquant'anni per Ilaria D'Amico. La lunga carriera della giornalista e conduttrice fino alla recente e brutta esperienza in Rai

Romana di nascita, milanese d'adozione per via della professione. Avvocata penalista mancata che lasciò gli studi a quattro esami dalla laurea, quando nel 1997 fu chiamata da Renzo Arbore per "La giostra del gol" in onda su Rai International. Ilaria D'Amico ha due figli: Pietro, nato nel 2010 dalla relazione tra la conduttrice e l'imprenditore Rocco Attisani, e Leopoldo Mattia, nato sei anni più tardi.

Nel 2003, e dopo due Mondiali di calcio nonché varie esperienze tra Rai e Stream, l'approdo a Sky e la lunga parentesi nella rete, intervallata da incursioni tra Mediaset (conducendo il reality "Campioni, il sogno") e La 7 ("Exit - Uscita di sicurezza"). Nel 2012 ha anche pubblicato un romanzo per Bompiani: "Dove io non sono". Ha lasciato la conduzione di programmi sportivi su Sky nel 2020. Decisiva per la scelta una attenta riflessione, ma soprattutto la malattia e poi la scomparsa della sorella maggiore Catia. Nella vita di Ilaria D'Amico è rimasta la madre Antonia, che a 85 anni è ancora imprescindibile punto di riferimento.

La Rai ha deciso di chiudere il programma "Che c'è di nuovo". D'Amico: "È stato scioccante"

Sul piccolo schermo è tornata nel 2022, grazie al programma "Che c'è di nuovo" in onda su Rai 2. Un programma che forse non ha ottenuto la fortuna che invece meritava in termini di audience e che l'emittente di Stato ha dunque chiuso.

È stato scioccante - ha raccontato D'Amico al Corriere della Sera - Ero intenzionata a vivermi un anno di stacco per dedicarmi alla mia famigliona e invece sono stata cercata e con una certa insistenza dalla Rai, in particolare da Mario Orfeo. Tutti dicono di non andare mai in Rai quando un governo è traballante ma mai avrei pensato di ritrovarmi a essere Paperino, specie dopo tutte le rassicurazioni avute. Mi era stato detto che sarei andata in una sera affollata come il giovedì e per questo avrei avuto tutto il tempo per far crescere il programma. Un mese dopo, Orfeo litiga con l'ad e cambia ruolo, e poi cade il governo.

Probabilmente non il modo migliore per scrivere la parola "Fine". Anzi, "Arrivederci". Senz'altro non quello che si aspettava Ilaria D'Amico, brava a imporsi e ritagliarsi un proprio stile in una dimensione considerata da sempre "maschile". Per non dire "sessista". Le etichette, a Ilaria D'Amico, non sono mai piaciute.

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