La rete universitaria Unetchac ha elaborato un rapporto relativo ai bambini morti dall'inizio della guerra in Ucraina, che sarebbero più di mezzo milione (503) secondo i dati raccolti.
Non bastassero le immagini che arrivano dalla guerra in Ucraina e che riportano l'orrore quotidiano del un conflitto, ora si aggiungono i numeri, freddi e implacabili e, per questo, ancora più terribili.
I ricercatori della rete universitaria Unetchac (Universities Network for Children in Armed Conflict) hanno, infatti, stilato un rapporto relativo ai bambini rimasti uccisi dallo scoppio della guerra, a seguito dell'invasione russa in Ucraina. Cifre tremende, che fotografano una vera e propria strage di innocenti e un atto di guerra contro il futuro:
I dati sono stati raccolti attraverso ricerche sul campo e confermano le stime fatte dall'Onu qualche settimana fa.
Tuttavia, l'associazione avverte che i numeri reali potrebbero essere anche superiori, dal momento che l'attività di ricerca è stata resa difficoltosa dai combattimenti ancora in corso, che spesso continuano a colpire scuole e altri luoghi frequentati da bambini, e dalla reticenza della Russia nel comunicare l'elenco esatto dei bambini deportati in Ucraina.
Lo studio dell'Unetchac non riguarda solo il conflitto in Ucraina ma fa parte di una più ampia e complessa attività d'indagine riguardante la condizione dei bambini che si trovano a vivere nel mezzo di conflitti armati a livello globale.
Il rapporto fa parte del progetto 'I Piani di azione nazionali sulla Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 1325 e l’impatto dei conflitti su bambini e bambine', realizzato dall'associazione con la collaborazione dell'Istituto degli studi politici 'San Pio V' e del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale in Italia.