Ora è ufficiale: il tunnel autostradale del Frejus, tra Italia e Francia, è stato riaperto a tutti i veicoli. L'annuncio atteso è arrivato in queste ore da Sitaf, la società che gestisce il traforo oltre che l'autostrada Torino-Bardonecchia. Questa riapertura segna un sollievo per i viaggiatori e le imprese che dipendono da questa importante via di comunicazione transfrontaliera.
La chiusura della A43 in Francia e il divieto al transito nel tunnel del Frejus ai mezzi pesanti erano stati imposti a seguito della grossa frana caduta in Francia il 27 agosto, che aveva congestionato notevolmente il traffico verso il traforo del Monte Bianco. Questo evento aveva creato disagi significativi per i trasportatori e i pendolari che attraversano regolarmente questa zona.
La riapertura del tunnel del Frejus è stata accolta con sollievo sia dai trasportatori che dai viaggiatori, poiché consentirà una maggiore fluidità del traffico tra l'Italia e la Francia. Inoltre, in Francia, nella valle della Maurienne, è stata riaperta al traffico anche l'autostrada A43, il che contribuirà ulteriormente a migliorare la circolazione lungo questo importante corridoio di trasporto europeo.
Nel frattempo, i lavori di manutenzione del traforo del Monte Bianco tra l’Italia e la Francia inizieranno "fra qualche giorno" e avranno una durata di 7 settimane. A renderlo noto è stato il ministro francese ai Trasporti, Clément Beaune. I lavori erano stati inizialmente rinviati per evitare ulteriori intasamenti del traffico, ma ora sono pronti a partire.
Il ministro Beaune ha dichiarato che i lavori al tunnel del Monte Bianco avranno una "durata senza dubbio abbreviata" rispetto alle previsioni iniziali di 15 settimane. Questo annuncio rappresenta una buona notizia per coloro che temevano lunghe chiusure e disagi prolungati. Tuttavia, per il traffico ferroviario, il ministro ha avvertito che "ci vorrà più tempo", stimando almeno due mesi o anche più di sospensione del traffico ferroviario per consentire le necessarie verifiche e interventi.
Inoltre, la Commissione intergovernativa Italia-Francia ha deciso il rinvio di un anno della chiusura del Monte Bianco, portando avanti nel frattempo i lavori necessari alla sicurezza. Questo cambio di rotta è stato annunciato dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. La decisione prevede anche chiusure notturne per consentire interventi mirati a migliorare la sicurezza dell'infrastruttura.