09 Sep, 2023 - 18:49

Pugilato, pesi leggeri: Pamela Noutcho conquista la cintura

Pugilato, pesi leggeri: Pamela Noutcho conquista la cintura

Nell'incontro di pugilato di ieri a Casoria valido per il titolo dei pesi leggeri , Pamela Noutcho ha conquistato la cintura contro Nadia Flahli

Pugilato, pesi leggeri: Pamela Noutcho campionessa a Casoria

Nell'incontro di pugilato di ieri a Casoria valido per il titolo dei pesi leggeri, Pamela Noutcho - allenata da Alessandro Danè, insieme al suo secondo Davide Traini e al preparatore atletico Elvis Acunzo - ha conquistato la cintura contro Nadia Flahli prevalendo dopo dieci combattuti round. Pamela Malvina Noutcho Sawa - questo il suo nome completo - diventa così campionessa italiana dei pesi leggeri professionisti. Ma la storia della trentunenne dell’Asd Bolognina Boxe - a cui ha dedicato la vittoria - è iniziata molto prima. Nata in Camerun, la Noutcho arriva nel nostro paese otto anni fa, dividendosi tra Perugia e Bologna (qui si laurea alla triennale e in seguito magistrale di Scienze Infermieristiche), lavorando poi come infermiera all'Ospedale Maggiore di Bologna. Eppure, l'atleta è ufficialmente cittadina italiana da solo un anno,a conclusione di un lungo iter buracratico. A mettere fine alla vicenda, il giuramento davanti il sindaco Lepore. Ciò le ha permesso di competere per il titolo. A chiudere invece il capitolo pugilistico ieri ci hanno pensato i giudici che l'hanno decretata campionessa italiana dei pesi leggeri contro l'avversaria marchigiana che ha venduto cara la pelle.

Pugilato: annunciato il match valido per il titolo dei Mediomassimi

Ora però è tempo si segnare i prossimi importanti appuntamenti per tutti gli amanti del ring. Iniziamo ricordando che il 20 ottobre a Guidonia, Lepei e Sperandio si sfideranno per il titolo dei Mediomassimi. Il detentore della cintura – Dragan Lepei (22v6s2p) - sarà impegnato quindi nel difendere il titolo dall’attacco del temibile sfidante Adriano Sperandio. Dalle notizie che ci arrivano dalla Federazione Pugilista Italiana, l’evento – organizzato dalla Promo Boxe Italia – andrà in scena al PalaSport di Guidonia Montecelio. Il match si prospetta alquanto agguerrito visti i due protagonisti. Lepei, già campione d’Italia dei supermedi, si è impossessato del titolo dei Mediomassimi ad aprile, ai danni di Giovanni Carpentieri (15v2s). Il romano Sperandio, campione italiano dei massimi leggeri è pronto per la grande sfida e – magari – per il grande salto.

Segnaliamo con l’occasione alcuni degli imminenti match di pugilato da seguire. Partiamo con gli incontri professionistici di pugilato in programma alla 5°ed. del trofeo internazionale di Desenzano in programma il 16 settembre. Il tutto organizzato dalla Promoboxe Italia di Mario Loreni.

Nel primo match saliranno sul ring super piuma Ghaith Kanas Weslati (6-0) e Yin Caicedo (9-8-4). Il primo, tunisino ma da anni a Livorno, è il vincitore del Trofeo cinture tricolori 2023, avendo battuto in finale Fabio Apolliani. A tenergli testa a questo giro il pugile colombiano. La controparte femminile della serata vede invece andare in scena Michela Braga (5-0), campionessa italiana dei pesi piuma. Contro di lei Bethy Franco (8-5-1), anche lei dalla Colombia. Dopo i match che hanno visto trionfare Luca Chiancone (pesi medi) e Charlemagne Metonyekpon (superleggeri) è tempo di segnare sul calendario i prossimi imperdibili appuntamenti. A Ferrara, presso il Campo Scuola G. Lenzi di Ferrara, si sono sfidati a fine luglio per il titolo di campione italiano dei pesi medi il detentore Luca Chiancone e Yassin Hermi. L’attesissimo match è finito con un pareggio, con Chiancone che si conferma campione nella categoria dei pesi medi con i seguenti punteggi: 95-95 97-96 94-95. Qualche giorno dopo, battendo il rivale Federico Schininà nel match valevole per il titolo, Charly Metonyekpon si conferma Campione Italiano Superleggeri. Il verdetto: 98-92;99-91;99-91. Il campione in carica, italiano originario del Benin, ha difeso il titolo ancora una volta, dopo aver resistito ai precedenti assalti di Jacopo Fazzino e Stefano Ramundo.

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Alessio Belli
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