Il 17enne che, a bordo di una moto ma sprovvisto di patente, si è scontrato a un incrocio contro un'auto della polizia di stato è morto ieri sera nel reparto di rianimazione dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza. Il nome della vittima è Antonio Ruperti. Il ragazzo indossava sì il casco, ma questo non è bastato a proteggerlo. Infatti, a causa dell'impatto con la vettura è stato sbalzato contro il muro di una palazzina e ha riportato gravi lesioni interne e un violento trauma polmonare. Del caso sono state subito informate la Procura ordinaria di Cosenza e la Procura presso il Tribunale dei Minori di Catanzaro.
L'incidente è avvenuto durante la mattinata di ieri, nell'incontro tra le vie Falvo e Martorelli, nei pressi del tribunale di Cosenza e del Parco Commerciale La City. Secondo le informazioni rese note dalla Polizia, una moto di grossa cilindrata, priva di copertura assicurativa e revisione e guidata da un 17enne non patentato, si è prima scontrata contro un’auto della Polizia (una Jeep Renegade) che si trovava in transito e in servizio. Nell'urto, la vittima è stata sbalzata dal sellino della moto, finendo violentemente contro il muro di un edificio. Gli agenti della Squadra Infortunistica della Polizia municipale hanno condotto i rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente e attribuire le responsabilità di quanto accaduto. La motocicletta, dopo mirati accertamenti, è risultata di proprietà di una persona con precedenti penali.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi sanitari del 118, le condizioni di Antonio sono subito apparse molto gravi. Il giovane è stato immediatamente portato in ospedale, dove è stato ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata. Il cuore di Antonio ha tristemente cessato di battere poco dopo le ore 19 presso l'ospedale dell'Annunziata. È mancato a causa del politrauma subito, con interessamento di numerosi organi interni. Con buona probabilità il corpo del ragazzo sarà sottoposto ad autopsia.