Cercava la qualificazione olimpica, fissata a 10" netti, ha trovato comunque un buon tempo considerando quel metro (quasi, 0.9) di vento contrario. Forse i migliori 100 metri di Marcell Jacobs della stagione 2023, togliendo quelli della staffetta 4x100 d'argento ai Mondiali di Budapest (che non sono mai proprio 100). Al meeting di Zagabria, l'allievo di Paolo Camossi è arrivato terzo in 10.08, a tre centesimi dallo stagionale. Vittoria al keniano Ferdinand Omanyala in 9.94, secondo il giamaicano Oblique Seville in 10.07.
Quarto lo statunitense oro mondiale in staffetta, Brandon Carnes, con 10.27, e quinto il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, finalista a Budapest, con 10.29. Per dire quanto la gara non fosse proprio una passeggiata.
Due le azzurre che nella stessa manifestazione arrivano seconde. Daisy Osakue ha piazzato un 63,68, con la terza prestazione in carriera e a meno di un metro dal suo record italiano di 64,57, nel disco vinto dalla croata padrona di casa Sandra Perkovic in 67,71. Dariya Derkach ha saltato 14,07 (+0.3) nel triplo femminile conquistato dalla giamaicana Shanieka Ricketts in 14,53 (+0.2).
In chiusura, record del mondo sulla gara spuria e insolita anche per un meeting di fine stagione dei 2000 siepi: la keniana Beatrice Chepkoech ha corso 5:47.42, migliorando il 5:52.80 di quattro anni fa a Berlino dalla tedesca Gesa Felicitas Krause.
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