Una delegazione della Commissione Europea si è recata in missione sull'isola di Lampedusa per valutare direttamente la situazione migratoria, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha richiamato l'UE al dovere di solidarietà europea in merito alla crisi migratoria.
La missione europea, composta da membri dell'Esecutivo europeo, ha l'obiettivo di analizzare la situazione dei migranti e pianificare le prossime azioni. La decisione di inviare questa delegazione è avvenuta in seguito a un peggioramento della situazione sull'isola, con un aumento significativo degli arrivi irregolari nel Mediterraneo centrale.
Il Ministro dell'Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha discusso con il suo omologo francese, Gérard Darmanin, la necessità di "bloccare le partenze" come priorità condivisa. Il presidente Macron ha sottolineato che su Lampedusa c'è un "dovere di solidarietà europea" e ha enfatizzato la necessità di un approccio umanitario.
"L'Europa deve proteggere meglio le proprie frontiere", ha dichiarato Macron, sottolineando che l'immigrazione è una questione che coinvolge tutti gli europei. Ha anche aggiunto che la responsabilità primaria è quella di prendersi cura delle persone arrivate, assicurando che ci sono discussioni in corso tra i governi e che verranno prese decisioni per affrontare la crisi in modo efficace.
Nel frattempo, la Croce Rossa Italiana ha riferito che ci sono attualmente 3.800 migranti nell'hotspot di Lampedusa, e i loro 130 operatori e volontari stanno lavorando incessantemente per fornire assistenza e beni di prima necessità. Gli operatori hanno prodotto 5.000 pasti a pranzo e 5.000 pasti a cena per garantire il sostentamento dei migranti.
La portavoce della Commissione Ue, Anitta Hipper, ha dichiarato che l'Italia ha il pieno supporto politico dell'Unione Europea in questa emergenza migratoria e che stanno lavorando a stretto contatto con Roma sia finanziariamente che operativamente. Ha anche sottolineato l'importanza della solidarietà tra i paesi membri dell'UE.
Il presidente Macron ha concluso affermando che agiranno con "rigore e umanità" nell'esaminare la situazione dei migranti, determinando se hanno diritto all'asilo o se devono essere rimpatriati, e che le decisioni saranno prese in stretta collaborazione con l'Italia. La conferenza UE a Lampedusa rappresenta un passo importante nell'affrontare questa crisi migratoria e nel dimostrare la solidarietà europea in un momento di grande sfida.