Quando gli All Blacks si arrabbiano, sono dolori per tutti nel gotha del rugby mondiale. Figuriamoci per la Namibia ventunesima forza del ranking mondiale che tra l'altro, a cospetto di questa Nuova Zelanda appunto arrabbiata per via della sconfitta nel match inaugurale della Rugby World Cup Francia 2023, non ha proprio offerto quella difesa arcigna che ci si aspetterebbe. A Tolosa è finita 71-3 per i neozelandesi, 11 mete a 0, per riacciuffare l'Italia al secondo posto della classifica del girone A.
Due marcature a testa per il mediano di mischia Roigard e per quello di apertura McKenzie, che alla fine firma in tutto 26 punti. E ancora Fainga'anuku, Lienert-Brown, De Groot (giustamente espulso al 72' per un brutto contatto di spalla), Papali'i, Havili, Clarke e Ioane. Contro un piazzato di Swanepoel. Namibia assente in difesa e in grandissimo affanno sulle fasi statiche; i veri ostacoli ai neozelandesi sono gli errori e la fastidiosa pioggia del primo tempo. Per i sudafricani c'è purtroppo da registrare anche il bruttissimo infortunio occorso a Le Roux Malan: si parla di caviglia fratturata. Quasi il "minimo" per quel pochissimo che le telecamere hanno (non volendo) catturato.
Quando gli All Blacks si arrabbiano tengono a dimostrare che quella contro i Bleus è stata soltanto una sbandata, sebbene sull'esito del match contro i namibiani non è che ci fossero dubbi (non è sempre Francia-Uruguay...). Oggi Samoa-Cile, Galles-Portogallo e Irlanda-Tonga, con il debutto in questo Mondiale tutto da seguire di isolani e portoghesi.
Questo il programma completo del secondo turno con la copertura tv:
Questi i risultati del primo turno:
E queste le classifiche:
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