Matteo Arnaldi ha regalato all'Italia una storica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Davis, sconfiggendo Leo Borg con un punteggio di 6-4, 6-3. La Unipol Arena di Bologna è stata lo sfondo di questa straordinaria performance, che ha messo fine ai dubbi iniziali sul destino dell'Italia nel girone A.
L'incontro non è iniziato nel migliore dei modi per Arnaldi, che ha mostrato segni di pressione nel suo terzo gioco, permettendo a Borg di ottenere un break e portarsi in vantaggio 3-1. Tuttavia, il giovane azzurro è riuscito a rialzarsi rapidamente, anche grazie a un aiuto involontario da parte del figlio d'arte Leo Borg, che ha commesso due doppi falli cruciali e un errore in rete. Questi errori hanno permesso ad Arnaldi di riportarsi in parità.
Arnaldi ha poi dimostrato il suo talento nel decimo gioco, mettendo sotto pressione Borg. Dopo aver salvato la prima palla set, Borg ha concesso un doppio fallo, permettendo a Arnaldi di chiudere il set in suo favore. Questo momento ha cambiato il corso del match, rendendo Arnaldi più sicuro di sé.
Il secondo set ha visto Arnaldi dominare con una grande resa al servizio, con un impressionante 30/38 con la prima di servizio. Nonostante alcune difficoltà con la seconda di servizio (13/27), la sua resa in risposta, in particolare con la seconda di servizio, è stata eccezionale, conquistando il 63% dei punti (15/24). Questa prestazione solida lo ha aiutato a ottenere la vittoria finale.
Con questa vittoria, l'Italia si è qualificata ai quarti di finale di Davis, un risultato sorprendente dopo la sconfitta iniziale contro il Canada. L'entusiasmo degli azzurri di Filippo Volandri è stato fondamentale per ribaltare la situazione, con tre vittorie consecutive che hanno rilanciato le speranze dell'Italia. La squadra canadese ha poi sconfitto il Cile, consentendo all'Italia di avanzare alla sfida finale con la Svezia con maggiore fiducia.
Con un punto sufficiente per la qualificazione, il debutto di Arnaldi in Coppa Davis è stato un trionfo. Martedì il sorteggio determinerà l'avversaria dell'Italia a Malaga, ma intanto gli azzurri possono festeggiare una qualificazione storica che pochi credevano possibile. Arnaldi ha dimostrato il suo talento e la sua capacità di gestire la pressione, regalando all'Italia una vittoria indimenticabile.