18 Sep, 2023 - 10:17

Terremoto, forte scossa tra Toscana e Romagna: danni alle case, evacuata Rsa nel Forlivese

Si intensificano le notizie sui primi danni provocati dalla scossa di terremoto che ha colpito la Toscana nel corso di questa notte, con lo sciame sismico che ha interessato anche la Romagna. L'epicentro del fenomeno di magnitudo 4.9. stato percepito principalmente a Firenze, in virtù di un epicentro stimato nel paesino di Marradi, a 3km dal capoluogo.

La scossa è stata percepita in più zone, toccando anche il Pesarese fino alla zona di Forlì Cesena dove pare siano state registrare le prime richieste di soccorso: in particolare, la sindaca di Tredozio Simona Vietina ha segnalato le prime difficoltà riscontrate dopo il brutto risveglio di questa mattina:

Abbiamo molte strutture danneggiate, anche il palazzo comunale, e stiamo evacuando una porzione di una casa di riposo. Le scuole sono chiuse in via precauzionale

Alle sue parole hanno fatto eco quelle del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca che ha riferito:

Ci stiamo muovendo per le verifiche sugli edifici scolastici, sembra tutto abbastanza sotto controllo, anche nei comuni limitrofi.

Terremoto Toscana, i primi danni rilevati a Forlì

In attesa di capire a fondo quali siano state le conseguenze del terremoto di questa notte, emergono sempre più notizie di evacuazione per le aree interessate dal sisma. La stessa Marradi che ha vissuto in pieno la scossa di magnitudo 4.9 ha iniziato le pratiche di messa in sicurezza di strutture e soprattutto degli abitanti; stesso protocollo anche nel Forlivese dove in via del tutto precauzionale è stata evacuata una Rsa che pare abbia riportato solamente delle crepe e piccoli cedimenti nella struttura.

Non si segnalano ad ora persone coinvolte o vittime, ma naturalmente l'allerta è molto alta dal momento che specialmente la regione emiliano-romagnola è stata recentemente devastata dalle alluvioni. È proprio questo uno dei temi sollevati dal presidente della regione Toscana, Emilio Giani a proposito del Mugello che ha definito "un'area fragile, già colpita dall'alluvione a maggio".

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