Il dibattito sulle proposte di condono edilizio ha scatenato polemiche e dubbi all'interno del governo italiano, mentre le opposizioni criticano aspramente l'idea.: Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, aveva inizialmente manifestato un forte dissenso verso l'idea di una sanatoria per le irregolarità edilizie, ma ora sembra essere a favore, dichiarando di voler "andare con coraggio fino in fondo"; nella stessa direzione si è espresso Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri per Forza Italia, sottolineando l'importanza della rigenerazione urbana e la possibilità di inserire "aggiustamenti per piccole cose" all'interno di un progetto più ampio.
Tajani ha annunciato che mercoledì saranno presentate al Senato due proposte di Forza Italia, includendo anche quella di Matteo Salvini, in questa direzione e ha suggerito che l'Europa potrebbe contribuire finanziariamente a tali iniziative. Ha annunciato:
Tuttavia, le opposizioni non hanno esitato a criticare il governo. Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro e coordinatore dei sindaci del Partito Democratico, ha accusato la destra di promettere cose irrealizzabili in campagna elettorale e poi ricorrere ai condoni per trovare risorse, colpendo le persone oneste. Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva, ha definito il governo come "il governo delle tasse e dei condoni", sottolineando la mancanza di una riduzione delle imposte promessa in campagna elettorale.
Le dichiarazioni dei membri del governo sembrano indicare una possibile revisione delle politiche edilizie in Italia, ma le preoccupazioni riguardo alla possibilità di premiare chi ha compiuto irregolarità edilizie rimangono. È ancora da vedere come verranno modificate le leggi esistenti e se le proposte di Forza Italia e Lega troveranno il consenso del Parlamento.