24 Sep, 2023 - 19:41

Manolo Portanova, parla la madre: "Mio figlio innocente, non è uno stupratore"

Manolo Portanova, parla la madre: "Mio figlio innocente, non è uno stupratore"

In una toccante intervista concessa alla Gazzetta di Reggio, Antonia Langella, madre del calciatore Manolo Portanova, condannato in primo grado a sei anni di carcere per violenza sessuale di gruppo, ha difeso con forza l'innocenza del figlio, sottolineando la sua fiducia nella giustizia e criticando la sentenza emessa in primo grado.

Parla la madre di Portanova: "Mio figlio giovane di sani principi"

Langella ha iniziato l'intervista descrivendo il figlio come un giovane con "sani principi" e ha affermato che qualsiasi persona che abbia avuto occasione di conoscerlo confermerebbe la sua bontà d'animo. Ha dichiarato: "Da madre conosco i sacrifici che Manolo ha fatto per raggiungere il calcio professionistico, per raggiungere il suo sogno e non merita di vivere tutto questo".

Sull'argomento della sentenza, Langella ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla mancanza di considerazione degli elementi di prova presentati dalla difesa di Manolo:

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Premesso che credo nella giustizia, e sono certa che la verità è sempre destinata ad uscire, come è ormai noto, la difesa di Manolo ha presentato tantissimi elementi di prova a sostegno della sua innocenza che, se letti con serenità, avrebbero portato sicuramente a un esito completamente diverso. Purtroppo di tutti questi elementi, nella motivazione della sentenza, non c’è traccia, come se il giudice non li avesse nemmeno presi in considerazione.

La madre del calciatore ha anche condiviso la sua opinione sulla vicenda avvenuta in quella "maledetta stanza", affermando: "Ho visto i video di quello che è accaduto in quella stanza, e da donna ho motivo di ritenere che in quella stanza non sia avvenuta alcuna violenza".

Langella ha elogiato la Reggiana per aver creduto nel figlio e avergli dato l'opportunità di continuare a giocare a calcio nonostante la controversia in corso. Ha espresso fiducia nell'appello futuro, affermando: "Se si vorranno leggere le carte processuali con meticolosità e senza pregiudizio, allora l'esito dovrà necessariamente essere diverso".

Infine, Langella ha sottolineato la forza di carattere di Manolo e il suo desiderio di vedere il figlio tornare a giocare e a vivere la sua vita. Ha dichiarato: "A Manolo mi sento di dire che sono orgogliosa di come sta reagendo davanti a tutto questo. A farlo andare avanti è unicamente la forza di chi sa di essere innocente".

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Filippo Marani Tassinari
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