Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è espresso nuovamente in merito alla questione migranti, soffermandosi in particolare su Lampedusa e definendola un tema globale, non solo europeo. Il leader di Forza Italia è in partenza per Berlino, con cui ultimamente il governo italiano ha avuto qualche frizione in merito al finanziamento delle Ong.
Il ministro è tornato sul tanto discusso Piano Mattei, che ha in programma massicci investimenti nel continente africano per agire preventivamente nei luoghi di partenza.
Questione migranti, Tajani: L’Africa subsahariana è già scoppiata
La questione migranti è necessariamente collegata alle situazioni geopolitiche dei paesi di provenienza. Su questo punto è tornato il ministro degli esteri Tajani, che ha ribadito come la situazione africana sia esplosiva:
Questione migranti, Ursula von der Leyen: L’Unione europea decide chi entra, non i trafficanti
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha recentemente fatto visita a Lampedusa (accompagnata dalla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni) ed è tornata sul tema migranti:
Sullo stesso avviso sembra essere la Spagna, il cui ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska ha ribadito la necessità di lavorare ad accordi con i Paesi di origine e transito. Di diversa opinione è invece la Danimarca, che fa riferimento ad un equilibrio delicato e la modifica degli accordi precedentemente presi potrebbe non essere ottimale. Il ministro danese per l’immigrazione e l’integrazione, Kaare Dybvad Bek, ha espresso fiducia sull’accordo ma allo stesso tempo prudenza nel cambiare certi punti:
Nel frattempo i dati sulle richieste d’asilo in Europa registrano un’impennata rispetto al 2022, con un +28%. Quasi 520mila le domande nei primi sei mesi dell’anno, con la possibilità di sfondare il tetto del milione entro dicembre 2023.