A Caivano, comune della città metropolitana di Napoli, questa mattina sono stati sparati dei colpi d'arma da fuoco contro un campo nomadi sulla strada provinciale Cinquevie. I bossoli hanno colpito il muro di cinta che delimita il campo, dove sono stati rinvenuti due fori, e due moduli abitativi: sono stati riscontrati 3 fori in un modulo abitativo al cui interno si trova una famiglia e 1 foro in un modulo in quel momento vuoto. Per il momento non si registrano feriti. Dopo aver ricevuto una segnalazione di colpi di arma da fuoco, i carabinieri sono intervenuti sul posto, dove hanno rinvenuto a terra e sequestrato nove bossoli calibro 9.
I militari, dopo i primi rilievi, hanno accertato che sono stati effettivamente sparati alcuni colpi, ma i motivi dell'azione rimangono ancora ignoti. I carabinieri hanno dunque avviato le indagini per chiarire i motivi del gesto e individuare i responsabili.
Da inizio settembre, quando la presidente Giorgia Meloni ha visitato Caivano e promesso l'avvio di una "operazione di bonifica del Parco Verde", si sono susseguite numerose operazioni degli Agenti della Polizia di Stato e blitz interforze per soffocare le diverse forme di criminalità diffuse in zona. Si è predisposto un aumento del 20% dei carabinieri in servizio e l'incremento di agenti al commissariato di polizia di Afragola e della guardia di finanza a Frattamaggiore. Tale attività delle forze dell'ordine si accompagna al cosiddetto "decreto Caivano", finalizzato a contrastare "la povertà educativa e la criminalità minorile".
Nella giornata di ieri, al Parco Verde ha avuto luogo l'ennesima operazione ad "alto impatto", condotta congiuntamente dagli agenti del commissariato di Afragola e il Reparto Prevenzione Crimine Campania. Il blitz è consistito nell'identificazione di 220 persone, nel controllo di 120 veicoli, di cui due sottoposti a fermo amministrativo e uno a sequestro amministrativo, e alla rilevazione di dieci violazioni del codice della strada.