Non sembra placarsi l'attrito politico dialettico tra Germania e Italia riguardo al tema migranti, questa volta è il ministro della difesa Crosetto a rispondere a Scholz e alle ultime notizie che arrivano da Berlino.
Questa mattina dalla Germania il governo tedesco ha fatto sapere che verranno ampliati i controlli nei confini meridionali in collaborazione le frontiere d’Austria e altri Paesi, congiunti come Svizzera e Repubblica Ceca sul loro versante.
Per il governo italiano è un vero atto in contrasto con le politiche si solidarietà comunitaria.
"Si cerca di bloccare l’immigrazione in una parte d’Europa e se ne agevola il trasporto in un’altra. Coerente e geniale". È lapidario 'tweet' del ministro della Difesa Guido Crosetto postato questa mattina su X (un tempo Twitter).
Se in Europa è un sottile tira e molla che dovrà concretarsi in una ridiscussione del trattato di Dublino, la politica interna vede realizzarsi il nuovo capitolo del braccio di ferro tra tribunali e l'esecutivo.
Dopo il rigetto del tribunale di Catania dei nuovi protocolli sui migranti, Salvini ha subito invocato alla riforma della giustizia, ben lontano dalle raccomandazioni della premier nel non cercare il consenso a tutti i costi.
Dal palco di Paestum di Forza Italia Tajani ha tagliato corto ribadendo che anche la popolazione tedesca non vuole i migranti nelle città, sottolineando come l'immigrazione tedesca sia diversa da quella nostrana perché secondaria.
Mentre da FdI si ribadisce la presa di posizione degli ultimi giorni come un'azione "ideologica di certi spaccati della magistratura". Il partito della Meloni attacca anche la sinistra colpevole di tifare contro le politiche del governo e di remare contro gli interessi nazionali.