Kevin McCarthy non è più lo speaker della Camera degli Stati Uniti. A decidere il destino di McCarthy è il voto del Congresso composto da una maggioranza di esponenti repubblicani vicini a Trump e da una minoranza democratica.
Una scelta storica, destinata sicuramente a fare discutere. Lo speaker della Camera degli Usa McCarthy è stato estromesso dal suo ruolo da un voto del Congresso, a votare contro il repubblicano sono stati i membri del suo stesso partito ed una minoranza democratica. L'accusa che pendeva sulla testa di McCarthy era di aver negoziato con l'opposizione un bilancio provvisorio per finanziare l'amministrazione federale: un'azione che non ha sicuramente suscitato la simpatia di molti esponenti del Gop.
La mozione di sfiducia era stata presentata dall’ala destra dei Repubblicani ed è passata con 216 voti a favore e 210 contrari. McCarthy perde dopo soli nove mesi dalla sua elezione il ruolo di speaker. Era stato nominato a gennaio alla guida della Camera dopo quindici votazioni.