Dopo l'addio al repubblicano Kevin McCarthy, Donald Trump dà la sua disponibilità a diventare il nuovo Speaker della Camera del Congresso Usa.
L'ex presidente degli Stati Uniti ha dichiarato al portale Fox News che accetterebbe il ruolo di presidente della Camera bassa "per un breve periodo". Obiettivo, "unificare" il partito repubblicano.
Negli Stati Uniti, lo Speaker della Camera è de facto la terza carica nella linea di potere, alle spalle del presidente del vicepresidente. Una carica rimasta vacante dopo che McCarthy è stato destituito con un voto dell'aula. Decisivi i voti della fazione più estrema dei repubblicani, vicina proprio a Donald Trump.
E così i repubblicani, alla ricerca del successore di McCarthy, potrebbero aver già trovato chi fa al caso loro. Il tycoon, in testa a tutti i sondaggi delle primarie repubblicane in vista delle presidenziali del 2024, potrebbe avere già pronta una mossa delle sue.
Secondo la NBC, Trump starebbe preparando una visita al Campidoglio di Washington D.C. all'inizio della prossima settimana. Un blitz non casuale, che avverrebbe nei giorni immediatamente precedenti all'inizio delle votazioni, previste per mercoledì 11 ottobre.
Già lo scorso gennaio si era fatto il nome dell'ex presidente degli States per presiedere la Camera bassa: in quell'occasione ci vollero ben 15 votazioni per arrivare ad eleggere McCarthy.
Incriminato in quattro processi, il magnate ha ricevuto il via libera a candidarsi per le primarie presidenziali. Trump ha raccontato che i suoi "molti amici al Congresso" gli hanno "chiesto di parlare" per unire il partito. In mancanza di una soluzione, scenderebbe in campo in prima persona.