Un prestito tra privati, che siano essi amici o familiari, è una situazione comune che si verifica per varie ragioni, come spese inattese o occasioni speciali. Questo tipo di scambio finanziario, al di là della sua apparente semplicità, ha però delle implicazioni legali e fiscali molto specifiche. Ecco cosa bisogna sapere prima di chiedere un prestito a un amico o a un parente.
Sebbene in molti possano pensare che tra conoscenti non ci sia bisogno di formare un accordo scritto, formalizzare un prestito è fondamentale per vari motivi:
A partire dal 1° luglio 2020, è diventato obbligatorio seguire delle specifiche regole per il trasferimento di denaro, stabilite dalla Legge di Bilancio 2020. Alcune di queste regole includono:
Secondo l'articolo 1813 del Codice Civile, un mutuo si riferisce a un contratto in cui una parte (il mutuante) fornisce denaro o beni fungibili a un'altra (il mutuatario), che si impegna a restituire una somma equivalente dello stesso tipo e qualità. Ciò significa che il termine "mutuo" può riferirsi tanto a piccoli prestiti tra amici quanto a grandi finanziamenti, come un mutuo ipotecario.
Esistono due tipi principali di prestiti:
Molti prestiti tra privati sono infruttiferi, il che significa che non prevedono l'applicazione di interessi. Tuttavia, nel caso in cui si decidessero di applicare degli interessi, questi dovrebbero essere chiaramente indicati nella scrittura privata e non dovrebbero superare la soglia legale prevista.
In entrambi i casi, comunque, risulta essenziale avere una documentazione scritta che delinei le condizioni del prestito, in particolare se sono coinvolti importi significativi. Questo garantisce che tutte le parti siano protette e che vi siano prove tangibili dell'accordo in caso di dispute future o di problemi fiscali.
Inoltre, è essenziale che ogni transazione sia tracciabile. Non solo è una questione di sicurezza, ma garantisce anche trasparenza di fronte a eventuali accertamenti fiscali. Inoltre, assicurarsi di poter documentare l'operazione può evitare potenziali problemi nel lungo termine.
La chiave per un prestito tra privati senza intoppi risiede quindi nel seguire alcune linee guida chiave:
La tracciabilità del pagamento è fondamentale. È quindi sconsigliato effettuare transazioni in contanti, in quanto possono risultare problematiche da verificare in futuro. Allo stesso modo, gli assegni postdatati possono portare a ulteriori problemi. La soluzione ideale? Il bonifico bancario, che assicura una tracciabilità e fornisce una causale chiara per la transazione.
Per coloro che cercano maggiore sicurezza, la cambiale può rappresentare una soluzione. Questo strumento, ottenibile in tabaccheria, offre una garanzia formale per il rimborso dell'importo prestato.
La scrittura privata è un documento cruciale in qualsiasi prestito tra privati. Dovrebbe chiaramente identificare i seguenti elementi:
È anche possibile trovare modelli online da utilizzare come punto di partenza, assicurandosi di personalizzarli in base alle proprie esigenze.