Il dramma della guerra in Israele ricade anche sul mondo dello sport, causando l’annullamento o il rinvio di molti eventi
In questi momenti così drammatici del conflitto tra Israele e Hamas, con il mondo che fa i conti lo strazio del conflitto e delle torture che tanto stanno scioccando l'opinione pubblica, tra le svariate conseguenze di questa tragedia, ci sono anche le ripercussioni della guerra nel mondo dello sport in Israele. In primis, nella maniera più luttuosa, ovvero annoverando tra le vittime della guerra anche personaggi appartenenti al mondo dello sport. In queste giornate infatti arrivano costanti aggiornamenti sui social - divulgati tramite il profilo del club stesso - delle morti che stanno coinvolgendo lo staff dell’Hapoel Tel Aviv FC, club di calcio israeliano con sede per l’appunto a Tel Aviv. Il Il club fondato per la prima volta nel 1923 - e successivamente rifondato nel 1925 e nel 1926, per poi fondersi nel 1927 con l'Allenby F.C.- e militante fino all’inizio del conflitto nella Premier League Israeliana, esprime e condivide in queste giornate vicinanze e sostegno ai cari e alle persone vicine a tutti i membri dello staff e supporters del team che stanno perdendo la vita in questo conflitto. La Ligat ha'AI, la massima competizione del calcio israeliano, è ferma alla sesta giornata ed è stata rinviata a data da destinarsi. Ma non è l’unica competizione sportiva a fare i conti con questa situazione a causa del conflitto.
Ieri si sarebbe dovuta giocare la partita di Eurolega tra Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv. La sfida di basket è uno dei tanti eventi sportivi attualmente rinviati a causa del conflitto in atto tra Israele e Hamas.
Questo il post con cui EA7 Emporio Armani Milano annunciava sul proprio profilo Instagram la sospensione del match e l'attuale situazione dell'EuroLega intenta a fare i conti con le conseguenza del conflitto e le annesse ripercussioni nel mondo dello sport. L’evento tennistico in programma dal 5 all'11 novembre 2023 - ovvero l’ATP Tel Aviv Open - è stata annullato - dopo essere tornato in vita solo l’anno scorso, nel 2022, dopo ventisei anni, vinta da Djokovic - dagli organizzatori dell’evento sportivo insieme all’ATP alla luce dell’attuale situazione d’emergenza. Attualmente si sta valutando la possibilità di trasferirlo in un’altra città: girano i nomi di Sofia e Gijon. Spostandoci nel mondo del nuoto, la World Aquatics ha deciso che la tappa finale della Coppa del Mondo di nuoto in acque libere prevista ad Eilat verrà stata spostata in Portogallo, a Funchal. Slitta di poco anche la data: dall'1-2 dicembre al 2-3 dicembre. Chiudendo con il calcio, la UEFA ha deliberato che le sfide valevole per le qualificazioni di Euro 2024 che coinvolgevano la nazionale israeliana contro Svizzera e Kosovo, previste per il 12 e il 15 ottobre sono rinviate a data ancora da decidere.