Dalle prime ore del mattino, Napoli è stata colpita da un forte nubifragio, causando una serie di disagi e problemi diffusi in tutta la città e nelle zone circostanti: il maltempo è arrivato persino ad allagare una metro. La Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta gialla per "precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di moderata intensità in attenuazione dalla serata," che è stato prorogato fino alle 15 di domenica 22 ottobre.
Il maltempo ha creato problemi alla circolazione ferroviaria, in particolare sulla linea Napoli-Poggiomarino gestita dalla Circumvesuviana. A causa delle avverse condizioni meteorologiche, la tratta tra Scafati (Salerno) e Poggiomarino (Napoli) è stata interrotta. I convogli in partenza da Napoli sono stati limitati a Pompei, mentre quelli diretti a Napoli sono partiti da Pompei Santuario, ma con notevoli ritardi. Il servizio è stato parzialmente ripreso, ma i disagi persistono.
Il centro di Napoli è stato colpito dall'acqua incessante che ha allagato strade e aree urbane, con particolare gravità nei comuni di Casoria, Giugliano, Marano, Lago Patria e alcune zone del Nolano. I centralini dei vigili del fuoco sono stati presi d'assalto con oltre 1.300 segnalazioni e un centinaio di interventi richiesti. Sedici squadre dei vigili del fuoco sono state mobilitate per affrontare la situazione di emergenza.
L'aeroporto di Capodichino a Napoli non è stato risparmiato dall'eccezionale bomba d'acqua. Una delle arcate dell'aeroporto, utilizzata per i controlli di sicurezza sui passeggeri e sui loro bagagli a mano, è stata colpita da una fuoriuscita d'acqua. I contenitori di plastica solitamente destinati al deposito degli oggetti personali sono stati utilizzati per raccogliere l'acqua e prevenire danni significativi. Tuttavia, Gesac, l'ente gestore dell'aeroporto, ha rassicurato che non ci sono state ripercussioni sui voli né sulla sicurezza dei passeggeri.
Nell'isola d'Ischia, dove si sono verificate precipitazioni intense, il sindaco di Casamicciola Terme ha emesso un'ordinanza di chiusura anticipata delle scuole come misura precauzionale, anche se il livello di allerta era giallo e non arancione. La zona è particolarmente vulnerabile a causa di eventi climatici estremi, come il terremoto del 2017 e l'alluvione del 2022.