Sulla separazione tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Andrea Giambruno, arrivano le parole del deputato di Fratelli d'Italia Manlio Messina, indicato da Fabrizio Corona come presunto 'amante' della premier, che definisce puro e semplice "gossip" le indiscrezioni che lo riguardano.
Non bastassero due guerre, una legge di bilancio da approvare e i problemi di ordinaria amministrazione di un governo giunto al suo primo anno di vita, l'esecutivo presieduto da Giorgia Meloni si ritrova negli ultimi giorni a dover fare i conti con le fibrillazioni provocate dalle vicende personali della premier.
La separazione dal suo compagno, il giornalista Andrea Giambruno, non resta, infatti, confinata a una pura questione privata ma si trascina con sé una serie di ricadute politiche che fanno tremare il governo. Non pochi, infatti, hanno letto nelle parole con cui Meloni annunciava la separazione e rivolte a chi pensava di indebolirla, un messaggio a una parte della sua stessa maggioranza, Forza Italia, vicina alle reti Mediaset da cui sono stati diffusi gli ormai famigerati 'fuorionda' dell'ex compagno, ultima goccia di un vaso ormai colmo.
Nelle ultime ore, la vicenda si è arricchita di un altro dettaglio che apparterrebbe alle pagine del gossip se non riguardasse nuovamente gli equilibri interni del governo e dello stesso partito della Meloni, Fratelli d'Italia. Pochi giorni fa, infatti, Fabrizio Corona aveva sostenuto che un deputato di FdI, Manlio Messina, sarebbe in realtà l'amante segreto della presidente del Consiglio.
Messina ha prontamente smentito e, oggi, 24 ottobre, raggiunto e 'inseguito' all'esterno del Parlamento dall'inviato di Tag24 Michele Lilla, torna a rispondere alle indiscrezioni trapelate nei suoi confronti, attaccando lo stesso Corona e ribadendo l'unità del governo.
Messina respinge, dunque, al mittente le accuse che lo riguardano personalmente, parlando di "circo mediatico" che porta a ignorare i veri problemi, del paese e non solo.
Infine, proprio come la sua leader di partito, anche Messina passa all'attacco di chi, a suo dire, ha intenzione di mettere in difficoltà l'esecutivo, scontento di quanto Meloni e i suoi ministri stanno facendo per il paese.