Questa mattina, a Rivoli, in provincia di Torino, un uomo 36enne, Agostino Annunziata, avrebbe ucciso la moglie, Annalisa D’Auria, 32 anni, per poi andare a lavorare e suicidarsi gettandosi da un silos. Secondo una prima ricostruzione degli inquirente, l'uomo ha colpito la moglie alla gola con un coltello, poi ha preso la figlia piccola (3 anni) ed è andato al lavoro, in uno stabilimento a Orbassano, sempre nel Torinese. Una volta sul posto di lavoro, l'uomo ha affidato la bambina a un collega, si è allontanato con una scusa e si è tolto la vita buttandosi da un silos.
L'uccisione della donna donna sarebbe avvenuta nell’abitazione della coppia in via Monte Bianco a Rivoli. Una volta compiuto il terribile gesto, l’uomo è uscito dall’abitazione per raggiungere il luogo di lavoro a Orbassano, presso la Massifond, dove si è tolto la vita. Stando alle prime informazioni che gli inquirenti sono riusciti a raccogliere, l'uomo prima di lasciare l'abitazione avrebbe chiamato la madre in Calabria. Quest'ultima avrebbe prontamente allertato il 118. I carabinieri, giunti nell'abitazione della coppia, hanno trovato la vittima.
Ancora non si conoscono le ragioni dell'atto. Sul posto i carabinieri della compagnia di Rivoli stanno lavorando per ricostruire la dinamica e il movente dell'accaduto.
Fra meno di un mese ricorrerà la Giornata internazionale contro la violenza di genere, che dovrebbe rappresentare, al di là di pietismi e sterili promesse di norme stringenti, un'occasione per pensare in modo strutturale un programma educativo in casa, a scuola e nella comunità per fare fronte a un problema sistemico. Infatti, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno, dal 1° gennaio al 22 ottobre 2023 gli omicidi volontari in Italia sono stati 268, di cui 96 con vittime donne e, tra questi 96, 77 hanno avuto luogo in ambito familiare/affettivo. Rispetto agli ultimi due anni, si sono registrate fluttuazioni statistiche contenute o nulle.