Battle of the Baddest, la battaglia dei più cattivi, così hanno ribattezzato l’incontro tra i campioni di pugilato e MMA Tyson Fury e Francis Ngannou: ecco come è andata
Prima di zoomare sul ring, spostiamo un attimo l’attenzione sul pre-match, sulla schiera di personaggi che si sono avvicendati per assistere alla Battle of the Baddest, la battaglia dei più cattivi:l’incontro tra i campioni di pugilato e MMA Tyson Fury e Francis Ngannou valevole per il titolo di The Baddest Man on the Planet. Una guerra dei mondi andata in scena questa notte a Riyadh, in Arabia Saudita: da un lato l’attuale campione WBC Tyson Fury – 33-0-1 (24 ko) – e dall’altro l’ex campione UFC Francis Ngannou. Un evento che ha avuto una copertura mediatica importante - in Italia è stato trasmesso dalla piattaforma streaming DAZN - anzi, diremmo quasi massiccia, per rimanere vicini la stazza dei personaggi chiamati in causa. Se nella fasi primi della gare i due combattenti hanno regalato spettacolo, forse per qualcuno - quelli magari concentrati sull’essenza del pugilato e molto meno sull’aspetto scenico - anche troppo, e tra i vari ospiti chiamati In loco c’era una schiera di miti dei combat sport (da Mike Tyson a Conor McGregor, passando per Manny Pacquiao) ieri il mondo dei social non ha potuto non soffermarsi sull’ingresso dei vip che poco alla volta facevano il loro ingresso. Dai sopracitati combattenti storici, al personaggi come Eminem, Ye (una volta noto come Kanye Omari West) senza dimenticare Cristiano Ronaldo. Un evento che ha richiamato attenzione da tutto il mondo e che - come ci aspettava - ha regalato spettacolo. Vediamo cos’è successo.
Se negli ultimi anni, i momenti significativa vengono immortalati più da un video che da uno scatto (come si faceva in passato), per la Battle of the Baddest di questa notte, credo che l’immagine in cui Ngannou incita Fury a rialzarsi dopo averlo messo a tappeto, la vedremo per un pò in giro. Dopo un ingresso in linea con lo sfarzo del match - tra corone e troni - il match tra i due campioni di boxe e MMA è iniziato. Primo momenti di studio, dove Fury si muove e prova ad assestare i primi colpi e Ngannou tiene gli occhi fissi su di lui. E’ nel terzo round che le cose si fanno interessanti. Ngannou assesta prima un gancio sinistro pauroso all’avversario, poi ne lancia un altro: Fury è al tappeto. L’arena esplode ma il Gipsy King si rialza subito. Lo spettacolo deve andare avanti. Il match proseguo, l’inglese prova a fare qualcosa di più ma il rivale dal Camerun non crolla. Si arriva all’ultimo round con il verdetto davvero in bilico e qualcuno teme che Fury possa perdere la sua imbattibilità. Ma la voce che risuona attorno al ring posizionato al centro della Freedom Arena sancisce la vittoria, per split decision di Fury contro Ngannou (leggermente sorpreso una volta ascoltato il verdetto). La giuria si è espressa così:
95-94 Francis Ngannou
96-93 Tyson Fury
95-94 Tyson Fury
Consapevole di aver portato a casa una vittoria con le unghie (con il dibattito che adesso infervora su chi abbia meritato la vittoria), Tyson Fury ha dichiarato una volta terminato il match che:
"I got the win and that’s what it is.
Conquistata questa vittoria, per Gipsy King adesso la concentrazione si sposta alla sfida contro Usyk per il Titolo Mondiale Unificato dei Pesi Massimi. L’annuncio ufficiale ha confermato che Oleksandr Usyk e Tyson Fury si sfideranno per un titolo undisputed, ovvero valido per tutte le categorie.