Nelle ultime settimane, il fronte ucraino è stato testimone di uno scontro cruciale nella regione di Avdiivka, che ha attirato l'attenzione degli osservatori internazionali: questa città, situata nell'Ucraina orientale, è diventata uno dei teatri principali delle operazioni militari tra le forze ucraine e russe; queste ultime hanno recentemente occupato il Terracon, importante collina artificiale fortificata che protegge il fianco della città.
La battaglia per Avdiivka è in corso da oltre due settimane, e rappresenta uno dei momenti più intensi del conflitto in corso in Ucraina. L'obiettivo delle forze russe sembra essere quello di catturare la città, che è rimasta nelle mani ucraine dal 2014 e è stata pesantemente fortificata.
L'offensiva russa ha iniziato con bombardamenti intensi da parte delle forze aeree russe, utilizzando bombe guidate con precisione. Questi attacchi hanno preparato il terreno per le operazioni terrestri, con le truppe russe che si sono mosse da nord-est (Krasnohorivka) e da sud-ovest (Vodiane) in direzione di Avdiivka. Le colonne meccanizzate russe sono state colpite duramente dall'artiglieria ucraina, dai team controcarro e dai droni FPV delle forze di Kiev, subendo notevoli perdite in termini di uomini e mezzi. Si stima che circa 70-80 veicoli, tra carri armati, veicoli da combattimento e APC, siano stati danneggiati o distrutti.
Nonostante le perdite, le forze russe hanno continuato ad avanzare, estendendo il loro controllo su Avdiivka sia a nord che a sud. Al momento, il fronte si estende su una distanza di circa 6 km, con l'artiglieria russa che controlla tutte le vie di accesso alla città. Ci sono tuttavia incertezze su quanto i le forze di Mosca potranno mantenere una pressione del genere di fronte a perdite così elevate.