Questa è la cifra guadagnata dal pugile inglese Tyson Fury, nell’incontro vinto contro il campione di MMA Francis Ngannou
Non solo il titolo di The Baddest Man on the Planet per il pugile inglese Tyson Fury ma - come ci si aspettava, data la grandezza dell’evento - anche un importante assegno come premio per la vincita. Nella notte tra sabato e domenica infatti, il peso massimo ha battuto per split decision Ngannou nell’incontro battezzato Battle of the Baddest, avvenuto alla Freedom Arena di Riyadh, in Arabia Saudita. Da un lato due campioni: uno dell’MMA, il fighter camerunense ex UFC, dall’altro il pugile King of The Gipsy. Alla fine delle riprese previste, i giurati hanno emesso tale verdetto: 95-94 Francis Ngannou / 96-93 Tyson Fury / 95-94 Tyson Fury. Un verdetto che ancora sta facendo discutere per quello che è stato visto sul ring: nello specifico il momento andato in scena al terzo round dove Ngonnou - per la prima volta impegnato in questo tipo di incontri - ha mandato al tappeto Fury, il quale poi si è alzato ed è tornato alla sfida. Emblematico il sorriso con cui il fighter MMA ha accolto la decisione. Ma alla fine dei giochi, come si suol dire, il peso massimo britannico WBC può contare sull’ennesima vittoria della sua carriera. E non solo.
La stampa britannica - tramite le sue maggiori testate - ha riportato che la cifra incassata per l’evento da Tyson Fury sarebbe di 50 milioni di sterline, con Francis Ngannou che ha invece ricevuto un compenso di 10 milioni di sterline. A conti fatti con la nostra valuta, si parla, euro più euro meno, di 57 milioni per Fury e 11,5 milioni di euro per il camerunense ex combattente UFC. Se qualcuno rimarrà sorpreso nel leggere la mole di questi vincite, un parellelo con un match di qualche anno fa magari lo aiuterà a "ristabilizzarsi". Un incontro nominato anche The Money Fight, passato anche alla storia come il The Biggest Fight in Combat Sports History. Prontagonisti? Floyd Mayweather e Conor McGregor. Sempre una sfida tra un lottatore di MMA e un pugile: l’incontro fu di pugilato, nella categoria superwelter e andò in scena alla T-Mobile Arena di Paradise, Nevada, il 26 agosto 2017, impostato su dodici round. La vittoria andò al pugilato, a Mayweather che sconfisse McGregor al decimo round per KO tecnico. Stando a quanto si scrisse allora, il guadagno per i due combattenti di quella sfida, fu alquanto superiore rispetto a quello riportato dalle fonti ufficiali, con on Mayweather che avrebbe guadagnato qualcosa come 280 milioni di dollari e McGregor che per consolarsi dalla sconfitta avrebbe ne avrebbe portati a casa 130.
Questa estate Oleksandr Usyk ha difeso il titolo dei pesi massimi Wba, Ibf e Wbo di pugilato contro il britannico Daniel Dubois, venticinque anni. Incontro su cui si è discusso anche per il colpo di Dubois al ventre dell’avversario, in grado di piegare sulla ginocchia l’ucraino. Nemmeno il tempo di festeggiare per l'ucraino che già si parlava della tanto desiderata sfida con Tyson Fury. Una possibilità resa quasi irrealizzabile – e per questo ancora più desiderata – dalle continue dichiarazioni di Fury (spesso smentite) riguardo il suo imminente ritiro. Poi però le carte in tavola sono cambiate. Il King of Gipsy non si ritira, anzi: accetta di combattere la Battle of the Baddest. Poco dopo arriva la notizia tanto attesa, l’annuncio ufficiale. Oleksandr Usyk e Tyson Fury si sfideranno per un titolo undisputed, ovvero valido per tutte le categorie il 28 dicembre 2023. E anche per questo incontro, è possibile che i pugili possano incassare cifre da capogiro.