Si è parlato molto dell’assenza di Arianna Fontana ai mondiali di short track di Montreal: focalizziamoci però su gli ultimi traguardi della Nazionale Italiana
Si è parlato molto dell’assenza di Arianna Fontana ai mondiali di short track di Montreal, magari trascurando come si sta comportando nelal competizione la Nazionale Italiana. Il focus è necessario anche perché la nostra rappresentanza azzurra non sta affatto sfigurando nelle gare della Coppa del Mondo che stanno andando in scena a Montreal, la location scelta per le prime due tappe dei mondiali. Dopo i podi collezionati la settimana scorsa, ben quattro, nelle ultime ore ecco il terzo posto di Martina Valcepina sui 500 metri e il medesimo risultato dalla staffetta mista e sui 2000 metri. La Valcepina ha fermato il tempo sui 45.877. Dopo la penalizzazione a Xandra Valzeboer (Olanda), Martina Valcepina si piazza dietro Rikki Doak (42.408) e Selma Poutsma (42.734). Ma la Valcepina non ha finito il suo lavoro sulle piste della Maurice-Richard Arena. Come scritto poco fa, la medaglia di bronzo è stata vinta - con un tempo di 2:37.641 - anche nella staffetta da Thomas Nadalini, Pietro Sighel, Arianna Sighel e proprio da Martina Valcepina. Squalificata la Corea, l’Italia si è piazzata dietro lla Cina (2:37.348) e l’Olanda (2:37.578).
Ecco di seguito i nomi dei convocati della Nazionale Italiana presentre alla Coppa del Mondo di Short track. Squadra femminile: Chiara Betti (Fiamme Gialle), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro) e Martina Valcepina (Fiamme Gialle). Squadra Maschile: Mattia Antonioli (C.S. Esercito), Thomas Nadalini (Fiamme Oro), Davide Oss Chemper (Fiamme Gialle), Lorenzo Previtali (Fiamme Oro), Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri). Obbiettivo della nostra selezione? Fare meglio della scorsa edizione, quando l’Italia conquistò il podio sette volte all’edizione 2022, sempre in scena a Montreal, all’ISU World Short Track Speed Skating Championships 2022.
Molti degli aspetti che hanno coinvolto Arianna Fontana su cui ci siamo già soffermati nei precedenti articoli, sono stati condivisi anche dal marito e allenatore della pattinatrice, Anthony Lobello. In più di una occasione, il suo nome è apparso negli sviluppi inerenti il teso rapporto tra la Fontana e FISG, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Si è parlato infatti che uno dei possibili motivi di frizione tra i due poli, riguardasse anche il fatto che la Federazione non appoggiasse la scelta di Lobello come coach della Fontana. Lo scorso anno, Andrea Gios, Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, in conferenza stampa tenutasi a Casa Italia, aveva presentato le ragione della federazione – che ha sempre lavorato secondo lui nell’interesse di Anna – e dichiarato che – riferendosi al periodo in cui la Fontana e Lobello si erano allenati in Ungheria – Quando là sono venute meno le condizioni per restare, e Arianna e Anthony sono dovuti rientrare nel gruppo azzurro, non c’è stata nessuna emarginazione da parte nostra. Semplicemente Lobello non era il responsabile tecnico della Nazionale, quindi aveva delle limitazioni. Ma non gli è stato certo impedito di allenare Arianna. Stando anche a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sempre sul rapporto tra la Federazione e Lobello, Gios aveva dichiarato inoltre:
Riguardo questi sopracitati rapporti con la Federazione, Lobello ha condiviso una foto su Instagram in cui appare proprio il suo rifiuto ad allenare la nazionale femminile di short track. Lobello ha accompagnato la mail con una lungo post, in cui parla della scelta di interrompere il silenzio davanti a delle verità alternative. Ora non resta che chiedersi quando arriverà il prossimo sviluppo.