Il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh si è rivolto oggi direttamente agli organi di mediazione per il rilascio degli ostaggi israeliani in cambio della liberazione dei detenuti palestinesi. La condizione primaria per l'accordo è il cessate il fuoco immediato.
In un discorso trasmesso da Al Jazeera, Ismail Haniyeh dal Qatar ha accusato Israele di essersi macchiato di un vero e proprio massacro nei confronti della popolazione palestinese da quando sono cominciati gli attacchi contro la Striscia di Gaza. Il rispetto della libertà e dell'indipendenza della Palestina costituiscono il fulcro delle parole pronunciate dal leader di Hamas che su quanto sta accadendo dallo scorso 7 ottobre a Gaza ha detto:
Il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh ha dichiarato oggi - secondo quanto riportato da Hareetz - che è sarebbe disposto a liberare gli ostaggi israeliani in cambio di un cessate il fuoco immediato da parte di Israele. L'altra condizione sottoposta agli organi di mediazione dal capo di Hamas è il rilascio dei detenuti palestinesi imprigionati nelle carceri dello Stato ebraico.
Nel suo discorso il capo di Hamas ha detto che gli ostaggi israeliani nella Striscia sono sottoposti alla "stessa morte e trattamento" a cui sono stati destinati i civili e i soldati i palestinesi. Haniyeh ha espresso infine un invito ai paesi arabi e agli stati dove si professa l'Islam di "unirsi alla lotta" per continuare a sostenere la Palestina e "sconfiggere il malvagio nemico".