Il maltempo sta attraversando varie zone dell’Europa al momento e la Francia risulta essere tra le aree maggiormente colpite. La tempesta, denominata Ciaran, ha riguardato in particolare l’area nord-ovest della Francia. Il vento ha raggiunto gli oltre 170 chilometri orari, provocando numerosi disagi. Sono infatti oltre 1 milione le case rimaste senza elettricità perché le raffiche di vento hanno danneggiato i cavi della rete elettrica della zona. La comunicazione è arrivata direttamente da Enedis, principale gestore per quanto riguarda l’elettricità. A questo si aggiungono circa 780mila case isolate nella Bretagna.
Al momento però la tempesta Ciaran sembra non aver causato morti, ad eccezione di un camionista deceduto per effetti di un albero caduto nella careggiata (dipartimento dell’Aisne). L’annuncio è arrivato da Clement Beaune, ministro dei Trasporti francese, che ha rinnovato i divieti alla circolazione in alcune aree del paese.
Le autorità, inoltre, hanno evacuato alcuni abitanti nella zona del canale della Manica, in particola l’isola di Jersey. I 39 residenti sono stati portati in salvo dalle autorità perché la situazione è considerata pericolosa e l’allerta non è ancora rientrata. In tutto, nell’area nord della Francia, sono stati ben 142 gli interventi dei Vigili del Fuoco, chiamate a rimuovere materiale caduto sulle carreggiate (alberi ma non solo) e a spegnere principi di incendi.
Il maltempo non accenna ad allentare la sua morsa anche nei territori italiani, con diverse regioni che hanno affrontato o stanno affrontando l’allerta rossa, quella più grave. In particolare, la tempesta che prima ha colpito le zone francesi sembra destinata ad abbattersi in particolare sulle regioni del Nord Italia (in particolare il Friuli Venezia Giulia) e le zone del Centro Tirrenico.
Sono attesi grandi disagi e soprattutto problemi idrogeologici di ampia intensità soprattutto per l’area ligure, dove ci si aspetta grandi mareggiate. Ancora chiamata all’alta attenzione la Lombardia, alle prese con la recente alluvione di Milano dovuta all’esondazione del Seveso. Fino ad ora era stato risparmiato il sud ma sembra che questa perturbazione possa colpire anche le aree meridionali, portando pioggia e temporali dopo giorni in cui si sono registrati ancora oltre 25 gradi.