Il maltempo non cede il passo e allora, un po' ovunque, spuntano come le vecchie bandierine di Emilio Fede i colori gialli e rossi per indicare la gravità della situazione, regione per regione, e chiamare i cittadini all'attenzione. A destare preoccupazione sono soprattutto le regioni del Centro-Nord e grande interesse viene ovviamente rivolto alla Toscana. Si torna insomma a ragionare di allerta meteo.
E, ad allerta finita, ci sarà da fare i conti con le polemiche scoppiate proprio per "l'equivoco" del colore dopo quanto avvenuto in Toscana. Proprio qui rimane l'allerta arancione ed è lo stesso colore di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Veneto.
La perturbazione atlantica che si avvicina porta infatti precipitazioni diffuse, anche temporalesche, in particolare sull'alta Toscana e le regioni settentrionali. La Protezione civile avverte che nella mattina di domenica 5 novembre le piogge, accompagnate da attività elettrica e forti raffiche di vento, si sposteranno su Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise e Umbria. Dalla serata di oggi, mareggiate anche forti lungo le coste, finora particolarmente colpite a Viareggio.
Allerta gialla nel Lazio da domani, 5 novembre, e per le successive 12-18 ore, e stesso colore per le regioni citate.
Per quanto riguarda le strade, l'Anas ha annunciato la chiusura