Quasi 300 migranti sono giunti via mare nella nottata di oggi, martedì 7 novembre, a Lampedusa: alcuni di loro hanno parlato di un disperso durante la traversata.
In totale i sei gruppi arrivati sull'isola sono composti da 286 persone. Due compagnie, formate rispettivamente da 41 e 39 persone, sono state recuperate a Punta Guitgia e Cala Creta dai militari della guardia di finanza e dai carabinieri.
La prima delle due barche, ritrovata arenata sugli scogli, sarebbe partita da Zuarah, in Libia. A bordo cittadini siriani, sudanesi e bengalesi. La seconda imbarcazione, popolata da egiziani, pakistani e siriani, non è stata ancora ritrovata.
Gli altri gruppi di migranti, da un minimo di 33 a 78 individui, hanno ricevuto soccorso su piccole bagnarole salpate, a detta loro, da varie località libiche.
Ieri, lunedì 6 novembre, altri sbarchi sull'isola: la motovedetta della capitaneria Cp306 e l'agenzia Frontex ha tratto in salvo 49 sudanesi, partiti da Sfax in Tunisia. Erano al largo su un gommone di 8 metri, privo di motore e in balia della corrente.
L'hotspot di Lampedusa, oggetto ieri di una manovra di alleggerimento, ospita ora 424 richiedenti asilo, di cui 23 minori non accompagnati. Con i traghetti di linea per Porto Empedocle, ieri, hanno salutato la struttura di contrada Imbriacola un totale di 575 persone, molte delle quali erano sbarcate lo scorso 5 novembre.
In serata erano rimasti in 83, poi l'ultima raffica di arrivi. La prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 220 di loro sempre su Porto Empedocle.
Sono arrivate nelle ultime ore al porto di Bari 30 persone, di cui 29 uomini e un minore non accompagnato. Erano a bordo della nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere Geo Barents.
Tutti loro, originari del Bangladesh, erano stati soccorsi sabato scorso nel Mediterraneo. Le loro condizioni di salute sono apparse buone e sono in corso le operazioni di sbarco.
Proprio per gestire le forti ondate di migranti, Giorgia Meloni ha siglato ieri insieme al premier albanese Edi Rama un protocollo d'intesa sull'immigrazione.