Violenza sessuale su una minore di 18 anni: questa l'accusa con la quale due ragazzi tunisini sono stati fermati dai carabinieri a Bologna. I due hanno solo 15 anni.
I fatti risalgono allo scorso giovedì 9 novembre, in pieno giorno. La ragazza era su un autobus e stava rientrando a casa da scuola, nel comune di Medicina, alle porte del capoluogo emiliano. All'improvviso i due le si sarebbero avvicinati e l'avrebbero molestata.
Dopo alcuni apprezzamenti, avrebbero iniziato ad annusarle i capelli, poi le avrebbero aperto la giacca e palpeggiato il seno.
Sotto shock, la vittima non è riuscita a reagire o ad attirare l'attenzione degli altri passeggeri: ha iniziato a piangere ed era a malapena in grado di parlare o muoversi. Nel frattempo, i due ragazzi sono scesi a Castenaso. Tornata a casa, lei ha raccontato l'accaduto ai genitori, che hanno subito sporto denuncia.
Affidata alle cure di uno psicologo, nel ricostruire l'accaduto, la studentessa ha mostrato tenacia e volontà di rintracciare i responsabili.
La latitanza dei due molestatori non è durata a lungo. I carabinieri li hanno rintracciati in una casa di accoglienza per minori non accompagnati del luogo, dove risiedevano. Privi di permesso di soggiorno, sono stati identificati e fermati.
Considerata la possibilità del pericolo di fuga, la Procura per i minorenni di Bologna ha deciso di collocarli in una struttura della Giustizia minorile. Una volta convalidato il fermo da parte del Gip del Tribunale per i minori dell'Emilia-Romagna, nei loro confronti è scattata la misura cautelare del collocamento in comunità.
Sempre negli scorsi giorni, a Bologna, ha avuto luogo un altro episodio di violenza: una ragazza ha subito degli abusi in piena strada, a poca distanza dal centro storico, dopo una festa. Protagonisti due uomini, uno dei quali è stato subito arrestato.