Matteo Salvini gongola per lo sciopero di oggi, venerdì 17 novembre 2023, prendendosi il merito dei pochi disagi arrecati alla popolazione in virtù della scarsa adesione alla serrata. Una nota del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili esprime tutta la soddisfazione del ministro e vicepremier per il risultato ottenuto, senza perdere occasione per nuove 'frecciatine' al segretario della Cgil Maurizio Landini.
Sembra quasi di vederlo, Matteo Salvini, tra le righe della nota diffusa dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mit): decisamente entusiasta per i pochi disagi arrecati alla cittadinanza, ma non solo.
Mentre una parte di sindacati (di sinistra) trova utile scioperare insultando, opponendosi pregiudizialmente al governo anziché discutere le questioni nel merito, i numeri (con poche adesioni, soprattutto nel settore dei trasporti) ci dicono che, grazie al nostro intervento,… pic.twitter.com/Iox6oONIsR
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 17, 2023
Come già nelle settimane precedenti, il ministro e vicepresidente del Consiglio, ne approfitta per tornare ad attaccare, nemmeno troppo velatamente, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Per Salvini è merito della precettazione dello sciopero, contro la quale Landini si era scagliato con veemenza nei giorni scorsi, se gli italiani hanno potuto vivere questa giornata senza troppi disagi.
I toni, dunque, sono gli stessi avuti nel braccio di ferro tra governo e sindacati che ha caratterizzato la scena politica italiana dell'ultimo periodo. Salvini ha usato il 'pugno di ferro' sulla questione, prima minacciando e poi attuando la misura di precettazione. Ora il ministro continua a colpire il proprio avversario, anche in quello che ai suoi occhi è il momento del trionfo.
In questo confronto dove i colpi bassi, evidentemente, sono stati la regola, a uscirne sconfitto è il diritto allo sciopero garantito dalla Costituzione ma divenuto mero pretesto di una lotta politica piccolissima.