L'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta, è stato arrestato oggi 19 novembre in Germania. Termina così la sua fuga, dopo aver sequestrato ed ucciso la giovane ragazza.
In un momento di profonda costernazione e di rabbia impotente, il Presidente della Regione Veneto e leghista Luca Zaia ha proposto un giorno di lutto regionale quando ci saranno le esequie di Cecchettin. Il vicepremier Antonio Tajani, dal canto suo, ha chiesto di conferire una laurea honoris causa alla ragazza.
L'arresto in Germania di Filippo Turetta ha posto un primo punto alla vicenda Giulia Cecchettin, sequestrata ed uccisa dal suo ex fidanzato. Da questo momento si aprono i momenti di riflessione e di denuncia, con i femminicidi in Italia ormai una triste consuetudine nelle pagine italiane di cronaca nera.
Anche i politici di tutto lo spettro politico italiano hanno voluto dire la propria sulla vicenda, promettendo vicinanza alla famiglia della ragazza ed il potenziamento degli strumenti legislativi e normativi esistenti. Il leghista e Presidente della Regione Veneto Luca Zaia è stato uno dei più presenti in questi giorni, considerata anche la provenienza di Turetta e di Cecchettin (entrambi veneti).
In una nota pubblicata sul sito della Regione Veneto, Zaia ha annunciato che ci sarà un giorno di lutto regionale quando verranno celebrate le esequie di Cecchettin:
Il governatore ha proposto inoltre che il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, i sindaci veneti espongano qualcosa di rosso nei loro comuni, intensificando così la sensibilizzazione contro ogni forma di violenza (fisica e verbale) sulle donne:
A margine della convention di Forza Italia in corso a Taormina, il vicepremier e Ministro per gli Esteri Antonio Tajani ha commentato l'arresto di Turetta e ha voluto dire la sua sull'uccisione di Cecchettin.
Considerato che la ragazza era in procinto di laurearsi nel suo ateneo di Padova, Tajani ha proposto che in sua memoria le venga concessa la laurea honoris causa:
Il vicepremier ha poi ringraziato le Forze dell'Ordine tedesche, che in collaborazione con quelle italiane hanno permesso l'arresto di Turetta.