Omar Pedrini ultimo tour annunciato a tutti i media, anche con un recente monologo a Le Iene, con un forte carico di nostalgia ma anche con quell'energia che può avere solo chi fa rock da 35 anni. Tra le neanche troppo nascoste speranze per il futuro e una grande fetta di storia della musica italiana da raccontare, il musicista bresciano ha portato in scena la sua vita da rockstar ospite della giungla di Radio Cusano Campus Bagheera, morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti. Ecco cosa è emerso durante il suo intervento, che è stato anche mandato in tv sul canale 264 del digitale terrestre.
Questo sarà il mio ultimo tour rock? Lo sto dicendo in giro da un po' ma ovviamente non è una mia decisione ma dei miei cardiologici. Ormai, in questi anni, ho stretto un rapporto così stretto che ho sposato la figlia di uno di loro. T'incateni al cancello di casa mia per non farmi smettere di fare concerti? Apprezzo il gesto e, in fondo, io non smetto di sperare che qualcosa mi faccia continuare. E' la mia vita, è come ho sempre vissuto."
Io sono Anakin Skywalker e Francesco Luke? Beh, non so se è una questione di Jedi e Lato Oscuro ma è vero che io sono rimasto nel rock e lui è andato nel pop. Comunque, quando eravamo nei Timoria, ogni tanto cercavo di traviarlo!"
Racconto una volta per tutte questa storia che gira da un po'. Allora i Timoria e Carmen Consoli avevano la stessa casa discografica e lei era al Festival di Sanremo con "Confusa e felice". Era quasi agli esordi ma io la trovavo già molto brava. Le regalai dei fiori per incoraggiarla e mi piace pensare che quel gesto le portò fortuna nella bellissima carriera che ha avuto. Se ci stavo provando? E' sempre stata una bella ragazza ma il mio era un pensiero pulito.
Anche se all'Ariston ci sono stato diverse volte, quella che mi piace raccontare è la prima. Era il 1991 e noi, come fosse uno scherzo, eravamo in gara tra i big con nomi come Jannacci, Cocciante e Tozzi. Edvige Fenech ci presentò come un gruppo che rappresenta una delle più interessanti realtà del panorama musicale italiano e noi portammo dal vivo "L'uomo che ride". Ovviamente non andò bene, non fu capita dal pubblico, e fummo eliminati la sera stessa. La giuria, però, era talmente convinta della canzone che creò apposta per noi il Premio della Critica per la Categoria Giovani. Resta un piccolo orgoglio che mi porto dentro."
Stavo cercando un criterio per scegliere le canzoni da portare sul palco quando ho avuto quella che mi sembrava una buona idea e che invece non lo era affatto. Per accontentare i fan ho promesso un pezzo per ogni album che ho registrato ma proprio non mi ricordavo di averne fatti quindici! E così, se ci metti anche qualche classico che non posso non suonare, ne è venuto fuori un concerto da oltre due ore."
Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Omar Pedrini:
https://www.radiocusanocampus.it/it/omar-pedrini-ultimo-tour-della-vita
Ecco il video di "Sole spento" dei Timoria di Omar Pedrini: