L'avvocato Emanuele Compagno rinuncia alla difesa di Filippo Turetta. Negli scorsi giorni Compagna è stato al centro di tantissime polemiche per via di vecchi post social ritenuti misogini e sessisti. Il difensore del 22enne ha detto che ritiene il suo mandato concluso con l'arrivo del giovane in Italia.
Il difensore di Filippo Turetta, il 22enne che ha ucciso Giulia Cecchettin, ha rinunciato oggi al mandato e non rappresenterà più il suo assistito. Oggi il giovane ha potuto nominare i suoi difensori di fiducia, una nomina però che Compagno ha rifiutato. L'avvocato nega che la sua rinuncia sia legata alle recenti polemiche in merito ai vecchi post omofobi e sessisti trovati sul suo profilo Facebook.
Le ragazzine vestite come 'prostitute', l'alcool e le violenze e un commento contro la legge Zan definita come 'inquisizione'. Sono solo alcuni dei post scritti sui profili social dell'ormai ex avvocato di Turetta che sono stati diffusi e diventati virali su Internet in questi giorni. Alcuni sono datati addirittura di 8 anni ma altri sono molto più recenti: in un video datato 2021 Compagno ha criticato una puntata di Cartabianca incentrata sulla violenza contro le donne. Da qualche giorno le pagine social dell'ex difensore di Turetta sono state cancellate.