Sia Palazzo Chigi che il Viminale saranno parti civili nel processo per il naufragio avvenuto lo scorso febbraio quando morirono 94 migranti a largo delle spiagge di Cutro. Il governo sarà dunque parte civile contro gli scafisti.
Il governo si costituirà parte civile nel processo per la strage di Cutro. A farlo sapere è il sottosegretario di palazzo Chigi Mantovano che ha dato disposizioni all’avvocatura generale dello Stato di presentare l’istanza all’udienza di mercoledì 29 novembre. Tale istanza sarà presentata a nome della presidenza del Consiglio e del ministero dell’Interno. Già lo scorso 17 novembre il ministro Piantedosi aveva annunciato che lo Stato avrebbe fatto la sua parte.
Sono diversi gli imputati. A giudizio con il rito immediato c'è un cittadino turco, Sami Fuat, assieme a due pakistani, Khalid Arslan e Ishaq Hassnan. I tre sono accusati di naufragio colposo, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte. C'è inoltre un quarto imputato, Ufuk Gun di cittadinanza turca. Il 28enne ha scelto il rito abbreviato.