"Il governo dei complotti" così la segretaria dem Elly Schlein ha definito l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni a seguito delle dichiarazioni sulla magistratura del ministro della Difesa Guido Crosetto. La segretaria ha parlato in occasione dell'evento 'Conversione ecologica dell'economia e della società' nella sede del Pd. Al titolare del dicastero Schlein chiede di chiarire quanto prima le sue posizioni. Nessuna risposta invece sull'attacco alla sede dei Pro Vita durante la manifestazione di 'Non una di meno' dello scorso 25 novembre a Roma.
Complotti immaginari e nemici a tutti i costi. Per Elly Schlein il governo Meloni ha bisogno di un nemico al giorno per continuare a legittimare i propri errori, la segretaria dem ha elencato tutti i "rivali" dell'esecutivo di Giorgia Meloni e poi ironizza: "Manca l'arbitro Moreno e gli hanno fatti tutti".
Schlein afferma poi che in un anno di governo di destra la situazione italiana è peggiorata: "L'economia sta frenando, noi invece vogliamo che riparta, il governo è ossessionato dalla giustizia ma non guarda alla giustizia sociale".
La segretaria dem torna poi sulle parole di Guido Crosetto al Corriere della Sera di qualche giorno fa che hanno destato l'ira dell'Anm e dell'opposizione: "Ci troviamo di fronte alle parole di un ministro" dice Schlein "che è in possesso di informazioni e se ha degli elementi li chiarisca e li porti in Parlamento altrimenti non gridi al complotto. Se non ci sono elementi ritiri tutto".
"Non è possibile vivere in uno Stato di procurato allarme permanente per complotti vari che il governo pensa che siano fatti contro gli esponenti della maggioranza: serve chiarezza, speriamo venga presto..." conclude la segretaria dem.
La segretaria dem ritorna anche sul tema degli extraprofitti e accusa il governo di volersi rifare sulle tasche degli italiani e non sulle grandi compagnie. Schlein definisce il governo come alleato delle grandi compagnie:
Il governo sarebbe poi reo di distrarre l'opinione pubblica dalla manovra. Schlein chiede poi piena trasparenza sui dati per evitare costi aggiuntivi e prezzi maggiori. La segretaria dem poi non risponde invece sull'assalto alla sede dei Pro Vita dello scorso 25 novembre e lascia l'evento del Partito Democratico 'dribblando' i giornalisti presenti. Negli scorsi giorni il vicesegretario federale della Lega Crippa ha detto che la mancata condanna dell'assalto dal Pd è stata "vile".