È scomparsa, a soli 33 anni, la figlia del direttore dell'area tecnica dell’Avellino calcio Emanuela Perinetti: la causa della morte che ha portato via la giovane ragazza è stata una malattia. Si è spenta dopo un periodo di ricovero ospedaliero legato all'aggravarsi delle sue condizioni di salute. In questo momento tutti si stringono attorno alla famiglia di Giorgio Perinetti. Sui social e sul web sono già tantissimi i messaggi di vicinanza e cordoglio.
Emanuela Perinetti soffriva di una malattia che, proprio nell'ultimo periodo, aveva portato ad un peggioramento delle sue condizioni di salute. La causa della morte della giovane non è ancora stata resa nota, ma è verosimile che sia collegata proprio con tale malattia.
Nell’ultimo periodo la 33enne si trovava ricoverata in ospedale. Secondo diverse indiscrezioni, era in una struttura a Milano. Si è spenta nella giornata di mercoledì 29 novembre 2023.
Emanuela era una giovane donna che lavorava come influencer marketing manager. Il suo nome era conosciuto nel mondo del calcio anche perché il padre, Giorgio Perinetti, è sempre stato un dirigente calcistico molto famoso in Italia. Nel 2015 l'esperto sportivo aveva dovuto affrontare anche la scomparsa della moglie, l'amatissima Daniela.
Giorgio Perinetti, padre di Emanuela, scomparsa a 33 anni, da giugno del 2023 era direttore dell'area tecnica dell'Avellino, nota squadra calcistica che gioca in serie C. In passato l'uomo aveva svolto questo ruolo in tantissime altre squadre come il Palermo, il Genoa, il Siena, ma anche il Bari e il Napoli ai tempi di Maradona.
Il dirigente sportivo è sempre stato molto apprezzato e stimato per il lavoro svolto e per le varie competenze mostrate nel corso della sua carriera. In questo momento così delicato sono diverse le squadre e i club in cui ha svolto un ruolo importanti a stringersi attorno a lui e alla sua famiglia. Emanuela era la sua primogenita.
Tanti sono i messaggi di cordoglio arrivati per la prematura scomparsa della giovane donna, che è venuta a mancare a soli 33 anni per una malattia. A scrivere un tweet di vicinanza e sostegno a Giorgio Perinetti è stato, tra i primi, il Palermo calcio, il quale sul social network X ha espresso dispiacere per quanto accaduto.
Allo stesso modo anche il Napoli, dopo la sconfitta contro il Real Madrid di ieri (con quattro reti per gli spagnoli 2 due per gli azzurri), ha mandato un pensiero all'ex dirigente azzurro. Il club ha riferito di stringersi attorno alla famiglia di Giorgio Perinetti per la scomparsa dell'amata figlia Emanuela.
Così anche il Venezia FC, club che proprio negli anni in cui Perinetti era dirigente, ha iniziato a prendersi il suo spazio e a farsi notare nel mondo del calcio, ottenendo risultati molto importanti. La società calcistica ha espresso le più sentite condoglianze per la morte della figlia maggiore di Giorgio Perinetti, il quale aveva guidato il club come direttore sportivo dal 2015 al 2017 e lo aveva portato alla promozione.
L’esperto, classe 1951, lo scorso anno ha diretto il Brescia calcio. Oggi anche il presidente Cellino si è unito ai tanti messaggi di cordoglio. In passato era stato anche alla Juventus come coordinatore vivaio. Prima ancora alla Roma, sempre come direttore sportivo.
A settembre scorso Giorgio Perinetti, ai microfoni di Tag24.it, in una intervista esclusiva, aveva commentato il mercato di Serie A. Aveva parlato di Lukaku, di Dybala, del Napoli, del Milan, della Lazio, di Sarri e molto altro ancora.
Il direttore tecnico aveva parlato anche del club da lui attualmente guidato, l’Avellino. Aveva raccontato di aver fatto, anche in poco tempo, un importante lavoro e di essere soddisfatto per i risultati raggiunti.
La dottoressa Perinetti era una docente del master in Comunicazione dello sport dell'Università degli Studi Niccolò Cusano. L'intero Ateneo si stringe attorno alla famiglia per questa prematura scomparsa.